L'allenatore del serbo ha tessuto le lodi di un grande RogerOne: “Chi avrebbe mai pensato di ritrovarlo a certi livelli”
BASILEA - Riuscirà Nole Djokovic a mantenere la posizione di numero 1 al mondo fino alla fine dell’anno? Quello che sembrava un interrogativo scontato è stato ed è diventato un quesito appassionante dopo la strepitosa rimonta di Federer. Lo svizzero è diventato numero 2 e ha solo 2000 punti di svantaggio nei confronti di Djokovic.
Lo stesso coach del serbo, Boris Becker, si è detto preoccupato: “Devo ammettere di sentire il fiato di Roger sul collo. Chi avrebbe mai detto, un anno fa, che avrebbe avuto l'occasione di diventare nuovamente numero 1? È diventato padre nuovamente a maggio, e da quel momento, sta giocando in maniera incredibile. Ero un po' preoccupato nel 2013 quando lo vedevo perdere da tennisti inferiori rispetto a lui ma Roger, ancora una volta, ha mostrato il suo carattere: ha cambiato racchetta, ha cambiato allenatore, si è allenato ancora più duramente e ha ottenuto grandi risultati".
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