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Clarence Kparghai: "Huras era un difensore, mi aiuterà molto" Il difensore del Bienne, che ha appena firmato con il Lugano per la stagione 2013-2014, è molto contento della sua futura esperienza e il suo gioco difensivo porterà equilibrio alla squadra
LUGANO - La stagione di hockey su ghiaccio 2012-2013 è giunta alla 25esima giornata, ovvero a metà Regular Season, ma il Lugano continua a inanellare un colpo di mercato dietro l'altro, in vista del prossimo campionato. Dopo il bomber del Ginevra Dan Fritsche, i bianconeri hanno messo sotto contratto il forte difensore 27enne del Bienne e della Nazionale svizzera, Clarence Khparghai.
Clarence Kparghai, parlami un po' di questa tua nuova esperienza futura a Lugano...
“Per me Lugano rappresenta una sfida veramente molto importante. La squadra è competitiva e lotta ogni stagione per vincere il titolo svizzero, inoltre i bianconeri hanno una grandissima storia dietro le spalle. Penso che sia un gruppo pieno di campioni, è molto forte a livello offensivo e i giocatori sono molto uniti e compatti sul ghiaccio. Sono davvero contento".
Il Lugano non ha così tanti difensori in rosa. Cosa ne pensi di questo fattore?
“Credo che con il mio modo di giocare posso contribuire. Il Lugano è una squadra molto forte offensivamente e il mio gioco difensivo potrà essere utile per equilibrare il gioco. Anche in difesa comunque ci sono dei campioni. Questo è il “Grande Lugano””.
E di Larry Huras?
“Ho parlato con lui quattro-cinque volte. È un allenatore che ha vinto tanto e che ha molta esperienza. Nella sua carriera lui era un difensore e potrà insegnarmi molto a livello di gioco. Sa esattamente cosa vuole da un difensore e sarà un piacere lavorare con lui”.
E cosa ne pensi del Bienne, di Kane e di Seguin?
“Quest’anno non è per niente facile per noi perché la classifica è molto corta e tutte le squadre lottano per un posto nei playoff. Penso però che ci stiamo comportando bene, siamo una bella squadra e con Kane e Seguin tutto diventa più facile. Loro ci aiutano un sacco, fanno tantissime reti e ci facilitano il compito. Dobbiamo andare avanti così”.
Se il lock-out non dovesse finire c'è una possibilità per il Bienne di vincere il titolo?
“Penso che se riuscissimo a raggiungere i playoff tutto può succedere in questo campionato. L’obiettivo primario resta però quello di raggiungere i playoff. Con queste star della NHL il campionato è un vero spettacolo ed è notevolmente aumentato di livello. Chi li guarda sul ghiaccio resta strabiliato e questo succede anche a noi che giochiamo con o contro di loro”.
