CALCIOMaradona: un compleanno corredato da un nuovo contratto?

KANNUR (India) - Compleanno con possibile contratto come regalo per Diego Maradona: il Pibe de Oro compie oggi 52 anni e tra una candelina spenta e un sms di auguri potrebbe arrivare anche una telefonata di lavoro dall’Inghilterra, dove lo hanno individuato come possibile colpo di calciomercato per una panchina in attesa di padrone. Il Blackburn starebbe pensando infatti a lui per prendere il posto di Steve Kean. Lo riporta il Daily Mirror, spiegando che l’idea sarebbe venuta al plenipotenziario del club inglese, Singh, pronto a offrire la panchina del club alla leggenda argentina. Un’operazione che si presta a rischi di impopolarità, visto che la famigerata Mano de Dios dell’86 non è mai stata dimenticata da tutto il popolo inglese ma che avrebbe indubbi vantaggi mediatici, quantomeno. Maradona ha lasciato da tempo la guida dell’Al Wasl ed è alla ricerca di un progetto stimolante, l’idea di allenare il Blackburn potrebbe solleticare non poco la sua voglia di mettersi in gioco in un campionato importante. Per la panchina dei Rovers si erano fatti anche i nomi di Redknapp e di Zola, ma il fascino di Maradona potrebbe convincere tutti.

Giornata speciale oggi, intanto, per l’ex numero 10 del Napoli. Il suo compleanno non è stato dimenticato da nessuno in riva al Golfo: da ieri su tutti i social network migliaia e migliaia di tifosi hanno tappezzato le loro bacheche con messaggi di auguri all’idolo di sempre. Un amore a prova di tutto, che resiste al tempo quello tra Napoli e Maradona. In rete si trovano filmati d’epoca, lettere nostalgiche, foto di giornali: c’è chi ha cambiato la propria immagine inserendo quella di Diego in omaggio al campionissimo dei due scudetti azzurri. Un legame che parte dalla nostalgia ma finisce nel mito tanto più che in tanti sperano di poter rivedere l’ex campione in città. Merito della sua ex tata, Lucia Rispoli, che ne ha raccolto le «memorabilia» e che ora ne chiede l’esposizione al San Paolo. Al Mattino aveva rivelato: "Prima di morire lo voglio abbracciare un’altra volta, per me è come un figlio, voglio fargli vedere questo piccolo museo, cucinare di nuovo gli spaghetti per lui". La vedova di Saverio Vignati, ex custode del San Paolo, ha conservato tanti ricordi del giocatore e quando Maradona l’ha saputo, come si legge sempre sul Mattino, è rimasto commosso: "Lucia? Sono molto contento della sua iniziativa. Quando tornerò a Napoli per abbracciare tutti i napoletani andrò sicuramente a visitare il suo museo degli oggetti, una delle cose di cui andare fiero".

La signora Lucia ha lavorato nella casa di Maradona a Napoli in via Scipione Capece a Posillipo nei sette anni in azzurro del Pibe: "Sì mi ricordo molto bene della signora Lucia e sono ancora molto legato a lei e la incontrerò. Mi fa piacere anche che abbia conservato tanti ricordi". “Reliquie” che al momento sono conservate in una cantina a Miano ma il Comune si è detto disponibile ad un’esposizione. Vi si trova di tutto, dal primo contratto firmato con il Napoli alla statua della Madonna cui Diego teneva tantissimo, fino alla maxicaffetteria usata nello spogliatoio. L’ex fuoriclasse argentino, che di recente ha lasciato la sua fidanzata Veronica Ojeda incinta di 4 mesi, ha già iniziato nei giorni scorsi i festeggiamenti per il suo 52esimo compleanno in India nella città di Kannur, in Kerala, dove c’è stata la duplice inaugurazione da parte del pibe de oro di una gioielleria e dell'attività di una compagnia di elicotteri, entrambe appartenenti all'imprenditore indiano Boby Chemmanur. Maradona è giunto a Kochi in aereo da Dubai e da qui si è trasferito in elicottero a Kannur, città di 1,6 milioni di abitanti conosciuta dagli indiani per i suoi telai.

Il Kerala è uno degli Stati indiani dove il football a volte supera il cricket nell'interesse dei tifosi, e per questo l'eliporto dove è atterrato l'ex nazionale argentino si è riempito di una folla entusiasta. Circa 2.000 agenti della polizia dispiegati per evitare disordini non hanno però dovuto intervenire. Al termine della sua attività di 'ambasciatore' del gruppo di Boby Chemmanur, Maradona si è concesso per un'ora ai tifosi in uno stadio da 40.000 posti appositamente affittato per l'occasione. Il portavoce di Chemmanur, S. Shaji, ha indicato al quotidiano The Indian Express di sabato che l'ex calciatore è coinvolto anche in un progetto riguardante il lancio del marchio indiano in Argentina. Per il Pibe è stata approntata una torta enorme con al centro un pallone di zucchero, Maradona, un po' appesantito, ha cantato e ballato, accennando anche due palleggi che hanno mandato in visibilio la folla. Dopo la festa, però, potrebbe arrivare presto l’opportunità di tornare in tuta da allenatore se la trattativa con il Blackburn dovesse decollare. (ITM)