Cerca e trova immobili

RUGBYNetta vittoria del Lugano a Nyon

23.10.12 - 07:58
I ticinesi si sono imposti in svizzera romanda 37-13, Busso e Navas ok
None
Netta vittoria del Lugano a Nyon
I ticinesi si sono imposti in svizzera romanda 37-13, Busso e Navas ok
SPORT: Risultati e classifiche

NYON - La trasferta a Nyon presentava alcune insidie che la rendevano sulla carta assai difficile: il lungo viaggio; le assenze già preventivate di Campopiano e Matarese, a cui si è aggiunta quella di Medici in regia, peraltro ottimamente sostituito dal giovane esordiente Matteo Broggi; la non conoscenza dell’avversario; la mancanza di continuità per aver saltato il match della settimana precedente causa impraticabilità del campo di Lucerna.

Borghetti butta nella mischia dal primo minuto Matteo Broggi giovane apertura, all’esordio assoluto con il Club luganese, un azzardo ben ripagato dalla prestazione in campo. Bisogna dire che l’eccellente prova della mischia luganese, che ha letteralmente sovrastato gli avversari, ha fornito avanzamento e sicurezza  a tutta la linea arretrata. E’ doveroso sottolineare come piano piano il lavoro specifico sugli avanti svolto da Massimo Tallarino, tecnico che da qualche settimana si occupa nel Club di questo importante fondamentale, comincia a dare qualche soddisfazione.

La partita ha avuto due volti, il primo che ha certamente soddisfatto coach Borghetti e bisogna dire anche tutti coloro che amano il rugby adattivo e di movimento. La meta di Ivan Maglia, pilone che segna in sostegno all’ala su azione iniziata nella propria metà campo ne è un chiaro esempio. Così come la volontà, a volte anche troppa, di tutta la squadra, di tener sempre vivo il pallone e di andare in avanzamento continuo: le incursioni di Busso, migliore tra i luganesi, e la meta di Schmitt in eccellente sostegno a Broggi ne sono testimonianza. Anche la difesa, attenta ai buoni movimenti dei tre quarti di Nyon, è piaciuta, con una sola distrazione che è valsa, a risultato ormai acquisito a favore di Lugano, l’unica segnatura di Nyon.

Poi però c’è un’altra partita, purtroppo, da raccontare, quella di una squadra che cede e questo è un segno di debolezza dei Luganesi, alle provocazioni degli avversari e che non controlla i propri nervi. Ne risulta una seconda frazione di gioco senza possibilità di fare rugby per le continue infantili scaramucce tra giocatori e indecifrabili interruzioni dell’arbitro, che,  occorre dirlo, gestisce male e con arroganza  tutto il match. Alla fine, sia Lugano che Nyon, pagano tutto a caro prezzo: saranno 4 i cartellini gialli per parte e addirittura un rosso.
Non si può perciò essere totalmente contenti al ritorno da Nyon. Se si considera  il rugby  frutto della circolarità di tecnica, tattica e  soprattutto e su tutto, disciplina, in settimana  e nel prosieguo della stagione ci sarà sicuramente qualcosa da sistemare.

NYON – RUGBY LUGANO 13 – 37 (punti 0-5)
RUGBY LUGANO: Zuger (Rallo), Serventi, Busso, Schmitt, Calvaresi, Medici, Navas (Pellegrini) , Borello , Waber (Della Santa), Ermolli , Polti (Agustoni), Zarrillo, Buratti (Basha), Campopiano (Cocchiarella), Maglia.
Mete: 3 Navas, 1 Busso, 1 Schmitt, 1 Maglia
Trasformazioni: 2 Busso
Calci Piazzati: 1 Busso
Drop: 0
Cartellini Gialli: 1 Navas, 1 Ermolli, 1Agustoni,1 Waber
Carellini Rossi: 1 Schmitt

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE