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CALCIOIbrahimovic: "Se il Milan ha bisogno di aiuto, sanno dove trovarmi"

10.10.12 - 18:14
Lo svedese se volesse davvero tornare in rossonero dovrebbe ridursi l'ingaggio almeno del 70%
Keystone
Ibrahimovic: "Se il Milan ha bisogno di aiuto, sanno dove trovarmi"
Lo svedese se volesse davvero tornare in rossonero dovrebbe ridursi l'ingaggio almeno del 70%
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STOCCOLMA (Svezia) - È vero che nel calciomercato può accadere di tutto, ma questo, per il Milan, avrebbe davvero dell'incredibile: Zlatan Ibrahimovic annuncia che potrebbe tornare in rossonero. Una dichiarazione che naturalmente apre immensi scenari, anche se sembra difficile che questo desiderio, annunciato in ritiro con la nazionale svedese, possa davvero concretizzarsi, almeno, non a breve.

Che Ibrahimovic se ne fosse andato mal volentieri dal Milan era risaputo. Nonostante l'aumento di ingaggio avuto al Psg, lo svedese stava bene a Milano, e avrebbe preferito restare e continuare a vestire quei colori. Poi il mercato gli ha aperto questa possibilità, e su pressione anche della società, ha deciso di trasferirsi a Parigi. Ma anche in questi primi mesi francesi, Ibra non ha mai lesinato parole d'affetto nei confronti della sua ex squadra. Apprezzamenti, dichiarazioni d'amore, che raramente si erano sentite prima. Ibrahimovic infatti è uno che ha sempre cambiato, anche volentieri, squadra e piazza, senza avere il minimo rimpianto. Cosa che non è avvenuta nel Milan, squadra che gli è rimasta nel cuore.

Certo, fatte queste dovute premesse, non può comunque fare altro che sorprendere la dichiarazione dello svedese, che dal ritiro della sua nazionale, apre a incredibili scenari. Ibra infatti ha parlato prima dell'attuale situazione precaria dei rossoneri, e poi, come un fulmine a ciel sereno, non ha escluso la possibilità di tornare al Milan. Ecco dunque le sue parole, riportate da diversi portali: "Quello che viene scritto o detto dai media? Non m'interessa, sono abituato mi metto pressione da solo. Pressione per cercare di fare bene e dare sempre il meglio. Sono stato infortunato, ancora non ho il ritmo gara abbiamo giocato parecchie gare: Ligue 1, Champions, nazionale. Ho preso un colpo contro la Cina, non sono al 100%".

"Il Milan? Spero che possa riprendersi è un grande club, anche se oggi è un po' meno grande. Spero che per il futuro tutto possa andare per il meglio. È uno dei club dove ho giocato e nel quale potrei anche tornare". Un condizionale che ha una infinità di significati. Ibra evidentemente non ha rinunciato alla possibilità di giocare ancora nel Milan. E nonostante i milioni del Psg, questo pensiero non lo ha abbandonato. Come poi, questo desiderio, posso diventare concreto, è difficile da capire. Lo svedese si è appena trasferito nel club francese, e soprattutto ha un ingaggio mostruoso, lontano anni luce dai nuovi parametri che vanno di moda a Milanello. Insomma Ibrahimovic, se volesse davvero tornare al Milan, dovrebbe ridursi l'ingaggio almeno del 70%. Un sacrificio che per amore si può anche fare.

Ecco poi quanto aggiunto dallo stesso attaccante: "Il Milan è uno dei club in cui vorrei tornare, se potessi scegliere oggi. Di solito non si torna in una vecchia squadra ma vorrei tornare al Milan. È un club fantastico. Mi auguro che la squadra faccia bene e torni al successo, posso solo sperare che tutto funzioni per il meglio. Se il Milan ha bisogno di aiuto, allora sanno dove trovarmi". Il Milan, vista anche la pochezza offensiva di queste prime uscite, riabbraccerebbe volentieri Ibrahimovic che, nonostante alcune difficoltà con Allegri e lo spogliatoio, aveva un'importanza globale anche nel gioco rossonero che ora si sta evidenziando palesemente. Basti considerare il rendimento di alcuni giocatori, come Boateng e Nocerino, che senza l'apporto di Ibrahimovic sembrano altri giocatori rispetto a quelli ammirati la scorsa stagione. (ITM)

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