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BASKETPastore: "La Sav è cresciuta"

10.08.12 - 11:40
Il tecnico del Vacallo fa il punto della situazione analizzando diversi aspetti della sua squadra
Ti-Press
Pastore: "La Sav è cresciuta"
Il tecnico del Vacallo fa il punto della situazione analizzando diversi aspetti della sua squadra
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VACALLO - In ordine di tempo, l’ultimo colpo della SAV Vacallo Basket è stato il rinnovo del contratto che lega i gialloverdi a Rickey Gibson. Un rinnovo non scontato, che ha richiesto tempo, ma che alla fine ha permesso ai ticinesi di tenersi in casa un top player decisivo dentro e fuori il Palapenz. Il roster degli stranieri così come quello degli svizzeri è quindi completo. Alla vigilia della “ripresa dei lavori” (si torna a sudare lunedì 13 agosto) coach Rodrigo Pastore fa il punto della situazione, parlandoci dei 6 nuovi giocatori e del prossimo futuro.

La SAV si è mossa molto e bene sul mercato sia svizzero che straniero. Cominciamo da quello svizzero: l'arrivo del terzetto ex Starwings formato da Petkovic, Schwaiger e Albrecht cosa significa per il gioco della "nuova" SAV?
"Con Miroslav, Reto e Roman ci siamo assicurati 3 giocatori giovani di grandi prospettive. Abbiamo puntato forte su di loro, offrendogli contratti pluriennali, segno tangibile che c’è la volontà della SAV di costruire con loro un progetto ambizioso. Petkovic sarà il cambio di Gibson in regia. Ci permetterà di far risposare Rickey per tenerlo un po` più fresco alla fine delle partite che contano; potrò inoltre schierarlo nella posizione di guardia dove avrà la libertà di attaccare più spesso il canestro senza la responsabilità di “far girare” la squadra. Schwaiger è invece un tiratore puro che può diventare molto efficiente nel nostro sistema offensivo giocando insieme a guardie come Gibson, O’Bannon e Kuburovic che amano attaccare il ferro cercando di aprire il gioco. Albrecht è dal canto suo un centro di grande impatto e di già note qualità difensive, che ha i tempi giusti per andare in aiuto del compagno facendo valere i suoi 212 centimetri sia a rimbalzo che in fase di stoppata".

Ci saranno altri movimenti a livello di giocatori svizzeri? Il roster svizzero la  soddisfa?
"Sono molto soddisfatto del lavoro fatto della società, che ha iniziato a muoversi (bene) già a gennaio. La Lega continua modificare il numero di stranieri (5 modifiche gli ultimi 8 anni) e dal 2013-2014 saranno al massimo 4 stranieri per squadra. Penso che dai nostri svizzeri ci possiamo aspettare una graduale crescita e aggiungo però che per compiere un ulteriore salto di qualità in futuro (diciamo dall’anno prossimo) la SAV avrà bisogno di un top player svizzero. Ma con la credibilità che ci stiamo guadagnando nell’ambito cestistico elvetico sono certo che la nostra piazza sarà molto ambita da quei giocatori svizzeri che possono veramente aiutare a far fare il salto di qualità a una squadra come la nostra".  

Dagli svizzeri agli  stranieri: quali sono le ragioni che vi hanno spinto a scegliere giocatori come Kuburovic, O'Bannon e Rollins?
"Volevamo affiancare Gibson e Schneidermann uomini di uguale proffessionalità ed etica di lavoro. Visto il rischio che ci prendiamo con giovani svizzeri, volevamo giocatori con esperienza nel reparto “stranieri” e tanto Ivan quanto Larry e Hakeem vengono da campionati importanti giocati da protagonisti. Ivan si presenta come un elemento versatile con un buon trattamento di palla e un buon tiro. Garantirà interessanti alternative tattiche potendo giocare sia nel ruolo di ala picola sia in quello di 4. Efficace attaccante e solido difensore, può essere pericoloso sia dal perimetro sia in avvicinamento al canestro. Buona visione di gioco e mani da passatore completano il suo bagaglio tecnico. Larry e una guardia che sono sicuro farà entusiasmare il pubblico vacallese. È molto bravo sia a crearsi un buon tiro dal palleggio che a sfruttare l’uscita dai blocchi, sia da 3 che da 2 punti. Vanta nel proprio curriculum esperienze nella Fiba Cup e in campionati di alto livello come quello israliano e argentino dove ha sempre avuto un ruolo da protagonista. Lo riteniamo perfettamente compatibile con play come Gibson. Hakeem, infine, è un giocatore estremamente stimolante sia per chi lo allena sia  per chi lo vede giocare. Un giocatore dalle potenzialità fisiche e atletiche di livello assoluto. A dispetto della statura non elevata per il suo ruolo, è un giocatore che eccelle a rimbalzo, nel trovare soluzioni dentro l’area e nelle stoppate. Sono però consapevole che ha ancora elevati margini di miglioramento e che avrà sicuramente bisogno di un periodo di adattamento al nostro campionato. Il nostro compito sarà anche quello di aiutarlo in questo processo"

Quali sono allora gli obiettivi di quest'anno?
"Vogliamo migliorare quanto di positivo fatto la scorsa stagione, dentro e fuori del campo. Siamo una società solida come non lo siamo mai stati in passato. La sensazione è di trovarmi in una SAV Vacallo cresciuta tantissimo, che ha fatto progressi enormi a livello organizzativo e di progettualità.  Il reale valore della squadra lo scopriremo allenamento dopo allenamento. Che sia una squadra più esperta e molto diversa dalla precedente è indiscutibile, mentre riguardo la sua “vocazione” mi riservo di fare il punto dopo averla vista un po' all'opera. Di certo è discretamente atletica e più atletismo dovrebbe significare difesa più aggressiva, un maggior numero di palle recuperate e dunque la possibilità di correre in contropiede".

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