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Nella finale dei 200m rana, l’ungherese ha conquistato il podio più alto del podio, diventando anche l’uomo più veloce del mondo sulla distanza, imitato poco dopo dall'americana Soni
LONDRA (Inghilterra) – In queste Olimpiadi, di record olimpici infranti ne abbiamo visti diversi ma di record del mondo veramente pochi. Questa sera, mercoledì 1 agosto, nella finale dei 200m rana, l’ungherese Daniel Gyurta ha firmato il quarto record del mondo stabilito in questi Giochi.
Il 23enne di Budapest nella finale olimpica ha battuto il favorito Kitajima, alla fine giunto quarto, così come l’altro nipponico Tateishi e il britannico Jamieson. La sua prova, già superlativa perché gli è valso l’oro a cinque cerchi, è stata impreziosita dal nuovo record del mondo: 2’07”28. Ne siamo certi, questo 1 agosto, Gyurta non se lo dimenticherà più.
Subito dopo, ancora nei 200m rana, ma questa volta femminile e in semifinale, la statunitense Rebecca Soni ha stabilito il nuovo record mondiale sulla distanza: 2'20"00 è il nuovo primato.
