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CALCIOLa figlia di Tami ha sconfitto il cancro

25.07.12 - 07:02
La malattia era stata diagnosticata durante un controllo di routine a cui si era sottoposta la piccola Nicole
Keystone
La figlia di Tami ha sconfitto il cancro
La malattia era stata diagnosticata durante un controllo di routine a cui si era sottoposta la piccola Nicole
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NEWCASTLE - Pier Tami è a Londra con la nazionale Under 23 per condurre i suoi ragazzi il più lontano possibile ai Giochi Olimpici di Londra. Una medaglia però il ticinese l’ha già vinta, sua figlia Nicole, di 8 anni, ha infatti sconfitto il cancro. Già all’età di due anni la bimba ha dovuto lottare contro la leucemia. Poi lo scorso novembre al tecnico ticinese e a sua moglie Ursula è stato comunicato, dopo un normale controllo di routine a cui doveva sottoporsi la piccola, che i valori della bambina erano peggiorati e da qui la scoperta del tumore.

 “In un primo momento la rabbia era davvero tanta -  ha detto Tami a "Schweizer Illustrierte". – Ci siamo chiesti: è giusto che Nicole venga colpita di nuovo? Nel momento che abbiamo cominciato a preparare nostra figlia per la terapia, lei diceva: 'Ce la faccio da sola'.

“Ci ha trasmesso una forza incredibile, Nicole era più forte di noi”, ha proseguito il tecnico ticinese. La piccola Nicole era troppo debole per andare a scuola tanto che la mamma Ursula, di professione maestra, le faceva le lezioni a casa.

Ma poco prima di intraprendere il viaggio Olimpico a Pier Tami e alla moglie Ursula è arrivata la notizia tanto attesa: “Nicole ha sconfitto il tumore". Tami ha replicato affermando che “una medaglia è già stata vinta”.

Se a Londra la squadra staccherà il biglietto per gli ottavi di finale, Nicole e Ursula raggiungeranno la nazionale: "Nicole è una tifosa accanita della nostra squadra. Dopo gli Europei ha voluto una maglia con tutte le firme dei giocatori. E ogni volta che disputiamo una partita, la indossa mentre ci guarda in televisione", ha detto il 51enne al "Blick".

Chissà che il prossimo 4 agosto Nicole possa indossare ancora una volta la maglietta rossocrociata. Per papà Tami sarebbe sicuramente una grossa emozione, il giorno più bello.

Da noi interpellato Pier Tami non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni: "Sono felicissimo del responso, ma voglio davvero voltare pagina", il commento del ticinese.

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