Lorenzo ha pubblicamente ringraziato "orecchie di asino" Stoner per la caduta del Sachsenring
SACHSENRING (Germania) - Che cosa passa nella testa di un pilota durante una gara? Sono in molti a chiederselo, ma nessuno può dare una vera e propria risposta. Nella natura dei centauri é sicuramente radicata la caratteristica di dare sempre il 100% tenendo spalancato il gas, anche a costo di cadere. Nessuno ama arrivare secondo, anche perché, come affermano alcuni, il secondo é il primo perdente.
Avrà pensato così anche il pilota della Honda, Casey Stoner, caduto rovinosamente a due curve dall’arrivo, dopo una gara in bagarre con il compagno di squadra Pedrosa? Può essere. Sta di fatto che l’australiano ha così perso i 25 punti che aveva strappato solo sette giorni prima sul diretto avversario della Yamaha, Lorenzo. Proprio lo spagnolo è tornato primo in classifica davanti a Pedrosa (-14 punti) e Stoner. Il campionato è rimasto così completamente aperto e la sfida tra questi mostri sacri delle due ruote continuerà a lungo.
Una caduta analoga era toccata a Rossi nel 2009, e a guadagnarci, anche in quel caso, fu Lorenzo. Rossi aveva affermato in quell’occasione, che aveva fatto era stato un "asino“. E, a prova di ciò, nel gran premio successivo il pesarese si presentò poi in griglia di partenza con due grandi orecchie - da asino appunto - disegnate sul casco. I fan non possono dimenticare la gag di "the doctor“, che per quell’occasione fu rinominato "the donkey“. L’accaduto gli portò fortuna, visto che in seguito vinse sul circuito di casa a Misano.
Chissa se anche Stoner deciderà di mettere delle orecchie da asino sul casco? La cosa certa é che il prossimo week end al Mugello, considerato da molti piloti uno dei circuiti più belli del mondiale, la gara sarà più accesa che mai. Lo spettacolo é garantito e ne vedremo delle belle. Non resta che dire a tutti i piloti... gas a martello!