Una decisione verrà presa in autunno
BERNA - Il Consiglio federale vuole saperne ancora di più prima di pronunciarsi in merito alla candidatura grigionese ai Giochi olimpici invernali del 2022. Per il momento ha preso atto di uno studio di fattibilità. I costi di una campagna sono valutati a 60 milioni di franchi.
Il governo ha incaricato i servizi di Ueli Maurer, di Doris Leuthard e di Johann Schneider-Ammann di studiare i vari aspetti del progetto. Secondo il portavoce governativo André Simonazzi, il Consiglio federale dovrebbe poter decidere in autunno.
Con i Grigioni e Swiss Olympic, la Confederazione è rappresentata in seno all'associazione "XXIV Giochi olimpici invernali 2022 Grigioni". Si prevede di organizzarli a San Moritz e a Davos.
Interrogata sul suo parere in qualità di grigionese e di ministra delle finanze, la presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf è stata laconica, precisando che i due aspetti non si escludono. Si tratta ancora di verificare se gli investimenti siano sostenibili e se i giochi olimpici siano fattibili dal punto di vista tecnico e della politica dei trasporti