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CALCIODa Totti a Pirlo e l'Italia va di cucchiaio in barba alle scommesse

25.06.12 - 12:58
Gianluigi Buffon: "I miei compagni meritavano la vittoria e me la meritavo anch'io se posso permettermelo. Chi ha un briciolo di lume capisce a cosa mi riferisco"
Keystone
Da Totti a Pirlo e l'Italia va di cucchiaio in barba alle scommesse
Gianluigi Buffon: "I miei compagni meritavano la vittoria e me la meritavo anch'io se posso permettermelo. Chi ha un briciolo di lume capisce a cosa mi riferisco"
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DONETSK (Ucraina) - Da Totti a Pirlo e l'Italia va. Sono passati tanti anni da quel rigore tirato dal capitano della Roma contro l'Olanda durante gli Europei olandesi del 2000. Irriverente come non mai il "cucchiaio" o lo "scavino", sono la maledizione dei portieri perchè subire un rigore così equivale ad una sorta di presa in giro. Allo stesso tempo è un azzardo per il tiratore.

Il fatto che Pirlo, come Totti dodici anni fa, lo abbia fatto in una serie delicata di rigori, nel quarto di finale contro l'Inghilterra, la dice tutta sullo spirito creativo e un po' guascone dell'Italia e del popolo italiano.

La nazionale, sperimentale sulla carta, ma col passare del tempo tremendamente concreta, di Cesare Prandelli, va avanti e meritatamente. Forse il gol che latita a confronto della mole di gioco creata è l'unica pecca degli azzurri che guardano con ottimismo alla sfida di semifinale contro la corazzata tedesca, che finora ha spazzato via gli avversari, tutte vittorie, con tremenda facilità e segnando anche tanto.

Ma nella serata di festa azzurra c'è stato anche lo spazio per la velata, mica tanto polemica di Buffon. Esultante e felice con i suoi compagni, serio e scontroso con la stampa. Il numero uno della Nazionale non le ha mandate a dire con implicito riferimento allo scandalo calcioscommesse che lo ha lambito personalmente proprio durante il ritiro pre-Europei. "Io non sono venuto qui per superare i quarti, non faccio salti di gioia per una semifinale. Io festeggio solo se vinco". E ancora: "I miei compagni meritavano la vittoria, e me la meritavo anche io se posso permettermelo. Chi ha un briciolo di lume capisce a cosa mi riferisco".

Dal 2006 al 2012, da calciopoli al calcioscommesse. L'Italia ha davvero bisogno di creare lo scandalo per vincere qualcosa? (ITM)


 

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