Cerca e trova immobili
A Biasca sono stati assegnati i titoli ticinesi Under 18 e Under 16
BIASCA - Sono stati assegnati sabato a Biasca i titoli ticinesi delle categorie under 18 e under 16. La maggior parte delle gare sono state molto frequentate, come i 600 metri delle U16, con ben 16 atlete sulla linea di partenza oppure il salto in lungo con una trentina di ragazze in pedana.
A livello di risultati Luca Bernaschina dell’Asspo Riva San Vitale non ha deluso le aspettative tra gli U18 vincendo tre ori: nel lungo (6.91 metri), sui 100 metri (11’’28) e nel getto del peso (13.42 metri). Buona pure la prova di Luca Calderara dell’Atletica mendrisiotto sui 400 metri, che ha preceduto in 51’’83 Zeno Snider (Virtus Locarno), già secondo sui 100 metri e sui 110 ostacoli. Tra le barriere Stefano Rossetti (Sfg Biasca) si è imposto in 15’’89 dopo aver vinto pure il giavellotto, mentre Leocard Garbani Nerini (Virtus) ha vinto l’alto con 1.90 metri e il compagno di club Davide Ponti ha primeggiato nell’asta con 2.70 metri. Nel disco Joshua Gyöngy (Usa Ascona) ha scagliato l’attrezzo a 36.71 metri senza lasciar scampo agli avversari, mentre sui 1'500 metri l’Usc Capriaschese è tornata ai vertici grazie a Luca Botti.
Tra le diciottenni (U18) intensa finale sui 100 metri piani con Carlotta Ulmer (Unitas Malcantone) a imporsi infine in 12’’15 su Prisca Pfammatter (Sam Massagno) e Claudia Daniela Mattiello (Sal Lugano). La massagnese si è poi imposta sia nell’alto con 1.51 metri, sia sugli ostacoli davanti a Anina Schaer e Greta Sökeland (entrambe Asspo). Sul doppio giro di pista buona la gara di Chiara Rezzonico della Sal, prima in 20’21’’82 davanti a Rachele D’Ottavio di Chiasso. L’asta non è sfuggita all’Usa Ascona grazie a Ajla Del ponte, prima con 2.80 metri, mentre nel salto in lungo è stata Jessica De Putti della Sam a vincere il concorso con 5.05 metri, solo due centimetri in più di Anina Schaer e otto di Caterina Rovati (Asspo).
Tra i sedicenni Maximilian Gianora (Virtus) ha fatto suoi gli 80 metri dopo una tiratissima finale, vincendo in 9’’67. Sui 600 metri Daniele Pedrazzini dell’Atletica Tenero 90 è stato l’unico a correre sotto il 1’30’’ è cogliere così il suo secondo oro dopo quello ottenuto nel giavellotto. I 100 ostacoli sono andati alla Sam Massagno con Aaron Sala, poi secondo nell’alto vinto dal compagno di club Martino Kick, salito fino a 1.64 metri. Il salto in lungo e il getto del peso hanno invece premiato Noè Martinelli dell’Usa Ascona con il suo lancio di 11.87 metri e il suo balzo a 5.64 metri. Il disco è infine stato vinto da Pietro Lorenzini della Virtus con 28.97 metri.
La categoria U16 femminile ha proposto una convincente Corinna Piffero (At90) nei lanci, prima sia nel peso con 9.86 sia nel disco con 29.32 metri, davanti a Céline Vicari dell’Usc Capriashese che ha poi primeggiato nel giavellotto con un bel lancio a 33.36 metri. Nel frequentatissimo salto in lungo Eleonora De Putti (Sam) si è riconfermata ai vertici con 5.25 metri dopo aver vinto gli 80 ostacoli, così come Flavie Roncoroni (Usc), prima nell’alto con 1.43 metri. I 600 metri sono stato molto combattuti e Antonella Lardi della Sam l’ha infine spuntata in 1’39’’00. I 100 metri, dopo le eliminatorie e le semifinali rese necessarie dall’alto numero di concorrenti, hanno premiato Aurora Sidari che si è imposta in 10’’24, un grande tempo che equivale alla miglior prestazione svizzera di categoria dell’anno. Dietro alla velocista di Chiasso troviamo Marika Buletti del Gab seconda in 10’’29, Sofia Pagnamenta e Alice Tognetti, terze a pari merito in 10’’34.
