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CALCIOI tulipani pronti a sbocciare, Europeo color orange?

31.05.12 - 07:01
L'Olanda giocherà da favorita le partite di Euro 2012. La Svezia di Ibrahimovic può invece solo permettersi di sognare
Keystone
I tulipani pronti a sbocciare, Europeo color orange?
L'Olanda giocherà da favorita le partite di Euro 2012. La Svezia di Ibrahimovic può invece solo permettersi di sognare
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AMSTERDAM (Olanda) – “Il nostro obiettivo? Vincere l’Europeo”. Non ha usato giri di parole Bert van Marwijk, c.t. olandese, per spiegare che i suoi ragazzi non andranno in Polonia e Ucraina in gita. “Abbiamo lavorato due anni per arrivare a questo punto e di sicuro proveremo a completare l’opera”, ha aggiunto il mister dei tulipani, il quale è parso a proprio agio nella veste di favorito. Già perché, è inutile negarlo, oltre alla Spagna campione in carica, sono proprio gli orange quelli con le probabilità maggiori di arrivare fino in fondo. Una squadra che può contare su calciatori del calibro di Huntelaar, capocannoniere in Bundesliga, Van Persie, goleador in Premier League e poi Sneijder e Robben non può non puntare al successo.

"Sono contento che Klaas-Jan abbia vinto la classifica dei cannonieri in Germania e che Robin abbia fatto altrettanto in Inghilterra - ha spiegato Van Marwijk - ma anche che Wesley sia tornato in forma e che Arjen abbia fatto grandi cose. Stiamo benissimo. I ragazzi sono carichi e pronti. Oltre che consci del fatto che, nel prossimo mese, avranno la grande possibilità di scrivere il loro nome nella storia della nazione”.

Meno spavaldi, ovviamente, sono gli svedesi. I gialloblù devono - ma anche chiedono - moltissimo alla loro superstar, Zlatan Ibrahimovic. Se il pennellone milanista sarà in forma, motivato e di buonumore allora potranno permettersi di sognare. Altrimenti andranno presto a casa. Certo la sorte non ha strizzato loro l’occhio: il girone con Inghilterra, Francia e Ucraina non è di sicuro dei più semplici da domare.

“Se dovessi essere realista penserei a Francia e Inghilterra come alle favorite del nostro gruppo – ha sottolineato il tecnico scandinavo Erik Hamrén – ma il realismo non sempre è la realtà. Credo che molto, del nostro Europeo, si deciderà nella gara inaugurale, a Kiev, l’11 giugno. Se dovessimo riuscire a battere l’Ucraina padrona di casa allora potremmo avere buone possibilità di giocarci il passaggio del turno con le altre due big. In caso di pari o sconfitta tutto sarebbe invece molto più complicato”.

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