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L'Aarau ci prova ma a festeggiare è il Sion Gli argoviesi si sono imposti 1-0 nella gara di ritorno ma non sono riusciti a ribaltare il risultato dell'andata. Saranno quindi i vallesani a giocare in Super League la prossima stagione
AARAU - Applausi all’Aarau che c’ha provato fino alla fine, giocando una partita gagliarda votata all’attacco, nel tentativo di ribaltare il pesante 0-3 subito sabato scorso al Tourbillion di Sion, ma lo spareggio promozione/relegazione sorride ai vallesani che mantengono così il loro posto in Super League. Gli argoviesi hanno giocato la partita sotto protesto, a causa della presenza sul campo di Serey Die squalificato in prima istanza per otto giornate per aver aggredito un raccattapalle lo scorso 5 maggio; i vallesani avevano presentato protesto alla Lega dopo che l’ivoriano aveva già scontato due giornate di sospensione. Il campo quindi ha premiato il Sion ma ora la parola passerà, ancora una volta in questa stagione nata male, alle aule dei tribunali e della federazione.
Nei 90’ di partita, in una cornice di pubblico fantastica, in una Brügglifeld stracolma e vestita a festa, l’Aarau c’ha provato fin da subito a mettere in difficoltà gli uomini di Petkovic; così, trascorsi i primi 20’, Staubli e compagni hanno preso in mano la partita creandosi almeno tre occasioni da rete, sulle quali Vanins si è fatto sempre trovare pronto, chiudendo la porta in faccia agli avversari, abbassando la saracinesca e mettendo così ancor più al sicuro la salvezza.
Il Sion, da parte sua, si è limitato a difendersi e a difendere il triplo vantaggio conseguito all’andata, non disdegnando comunque di provare a pungere con qualche contropiede, facendo scorrere alcuni brividi di paura alla maggior parte dei 9'000 spettatori; alla pausa però si è andati sullo 0-0, proprio come all’andata, un risultato ingiusto nei confronti degli argoviesi.
Dopo tanto spingere, dopo solo 10’ nel secondo tempo, l’Aarau è riuscito a colpire: sugli sviluppi di una punizione, Gashi è stato lesto a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto e di testa ha superato l’incolpevole Vanins (55’). Trovato il vantaggio ci si aspettava una pressione ancora maggiore da parte delle bianche casacche; in effetti Marazzi e i suoi c’hanno ancora provato, onorando l’impegno, ma il Sion è stato bravo a tenere duro e a concedere poco alla squadra di Challenge League.
A 2’ dalla fine ancora Gashi ha provato a concedere un barlume di speranza ai suoi, ma Vanins ha detto ancora una volta no, bloccando a terra la conclusione. Anzi, con gli argoviesi spinti in attacco, Margairaz nel giro di pochi secondi ha costretto Mall a due super-parate per evitare la rete del pareggio. Rete che non è più arrivata, mentre è giunto al 94’ il triplice fischio finale che ha sancito la vittoria dell’Aarau ma a festeggiare sono stati gli uomini di Christian Constantin, che hanno conservato il posto in Super League.
AARAU - SION 1-0 (0-0)
Reti: 55’ Gashi
Aarau: Mall; Widmer, Jäckle, Garat , Goncalves; Burki, Ionita; Staubli (84’ Ngnanga), Schultz (79’ Fanger), Marazzi (70’ Stojkov); Gashi.
Sion: Vanins; Vanczak, Adailton, Dingsdag, Bühler; Crettenand, Serey Die; Yerli, Margairaz, Wüthrich (81’ Aisan); Ianu (46’ Mrdja, 59’ Mutsch).
Note: Brügglifeld, 8.800 spettatori. Arbitro: Graf. Aarau senza Jakovljevic infortunato e Dabo non convocato. Sion senza Fickentscher squalificato, Bash e José Gonçalves infortunati, Danilo, Tréand e Yoda non convocati.
