Nell'ultima trasferta stagionale offerta una grande prestazione
MONTHEY - Dall’ultima trasferta stagionale Lugano torna a casa con una bella prestazione e vittoria con bonus. Avversario di turno il rugby club Monthey, squadra molto fisica che ha messo in seria difficoltà la mischia luganese.
Monthey è partita subito forte mettendo pressione a Lugano, che nei primi minuti di gioco è apparso un po’ appannato: forse il lungo viaggio e i diversi cambi in formazione per indisponibilità e infortuni, hanno avuto bisogno di più tempo per essere assorbiti.
Poi, però,Lugano si scrolla di dosso il viaggio e la tensione e si porta a ridosso della meta avversaria sfiorando più volte la segnatura senza riuscirci. Occorre dire che la meta di Campopiano, annullata dall’arbitro, è apparsa ai più, regolare.
Qualche errore di troppo nella gestione della palla e scelte di gioco troppo prevedibili e non in sintonia con il piano di gioco concordato, hanno favorito la pur buona difesa di Monthey e respinto l’assedio durato sino alla fine del primo tempo
Quando il gioco di Lugano, finalmente, è stato portato al largo e soprattutto si è data continuità,grazie alle penetrazioni di Zarrillo e al buon sostegno della mischia, in meta finalmente è andata la cavalleria Luganese.
A parte infatti, la segnatura nata da un geniale spunto di Medici, per l’occasione schierato a numero 9 e risultato uno tra i migliori in campo, le altre marcature sono state frutto di un gioco costruito e provato nelle sedute di allenamento e tutte ben finalizzate dalla buona prestazione all’ala di Serventi, del solito Bignasca e da un’ottimo Zuger, che poi festeggierà con uno storico tuffo nel lago ghiacciato a duemila metri. Stanchi e contenti si rientra dalla difficile trasferta con il bottino pieno e il secondo posto in classifica in solitaria.
Di Monthey ricordiamo anche lo splendido centro sportivo con un campo in erba da far invidia a chiunque; la domanda va agli amministratori luganesi e al perché anche nella nostra città non si possa usufruire di strutture simili per il rugby , sarebbe così molto più facile buttarsi ad inseguire una palla ovale, e così poter costruire cultura dello sport e dello stare insieme e dare l’opportunità ai giovani ticinesi di sperimentarsi in una nuova costruttiva esperienza. Il verde del campo di Monthey diventa allora il colore della speranza di avere un giorno lo stadio del rugby…
Ora spazio alla partecipazione al Seven di Lecco e poi in campo il 2 giugno per l’ultima di campionato contro Alba Lausanne, all’interno del Festival del Rugby organizzato a Tesserete, dove la mattina le compagnini insubriche U16 si giocheranno l’omonimo trofeo.