Cerca e trova immobili

CALCIOLjajic: "Non ho insultato Rossi"

09.05.12 - 12:07
L'attaccante della Fiorentina, tornato a parlare della lite avuta con l'ex tecnico viola, ha negato di aver offeso la madre morta e il figlio handicappato del mister romagnolo
Keystone
Ljajic: "Non ho insultato Rossi"
L'attaccante della Fiorentina, tornato a parlare della lite avuta con l'ex tecnico viola, ha negato di aver offeso la madre morta e il figlio handicappato del mister romagnolo
SPORT: Risultati e classifiche

FIRENZE (Italia) - Adem Ljaijic, attaccante 21enne della Fiorentina, è tornato per la prima volta sulla triste vicenda che l’ha visto protagonista una settimana fa, quando l’ex tecnico viola, Delio Rossi, ha tentato di picchiarlo.

Il giovane serbo ha rivelato: “Non ho insultato il tecnico, chiedo la prova tv, leggete anche il mio labiale, e se lo dimostrano smetto di giocare. Rossi ha cercato più volte di colpirmi mentre ero in panchina, gridandomi ‘sei uno stronzo, ti ammazzo’, e lì ho risposto in serbo e non erano complimenti, ma non posso perdonarlo”.

L’attaccante viola, entrando ancor più nel dettaglio dell’accaduto ha svelato che “quando sono uscito ho applaudito, ho fatto il gesto col pollice e ho detto in italiano ‘sei un grande, sei proprio bravo’. Ho sbagliato ma mai mi sarei aspettato una reazione del genere. Hanno messo in giro la voce che avrei insultato la madre morta, che abbia parlato del figlio handicappato ma invece non è vero”.

Ljaijic ha raccontato quei difficili momenti, senza però dimenticare e senza nascondere il suo amore per la maglia viola dichiarandosi pronto a rimettersi in gioco, di voler dimostrare il proprio valore e di non temere i fischi.

A confermare le dichiarazioni del serbo, sono giunte le parole del suo compagno Valon Behrami; il rossocrociato, beniamino del pubblico di Firenze e autore di una stagione convincente, ha dichiarato: “Rossi il giorno dopo ha detto cose non vere, diverse persone in panchina non hanno sentito niente, dunque forse Delio avrebbe fatto meglio a non dire altro".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE