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TENNISAmra Sadikovic: "A Chiasso vorrei andare fino in fondo"

04.05.12 - 19:48
Continua l’avventura per la rossocrociata che dopo una lunga battaglia è riuscita a spuntarla sulla rivelazione del torneo, Daria Gavrilova.
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Amra Sadikovic: "A Chiasso vorrei andare fino in fondo"
Continua l’avventura per la rossocrociata che dopo una lunga battaglia è riuscita a spuntarla sulla rivelazione del torneo, Daria Gavrilova.
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CHIASSO - Match combattuti e colpi spettacolari hanno caratterizzato le partite dei quarti di finale del torneo ITF di Chiasso. Il colpo di scena è avvenuto con l’eliminazione della numero 1 del torneo, la giovane speranza Laura Robson, battuta in due set dalla tedesca Malek.

Continua l’avventura per la rossocrociata Amra Sadikovic che dopo una lunga battaglia è riuscita a spuntarla sulla rivelazione del torneo, Daria Gavrilova. Buona impressione hanno destato anche la croata Mrdeza, proveniente dalle qualificazioni e vittoriosa in tre set contro la Vogt, e la tedesca Woerle. Sabato gli accoppiamenti per le semifinali saranno i seguenti: Sadikovic – Malek e a seguire Mrdeza-Woerle.

Si è concluso venerdi invece il torneo di doppio, con la vittoria per il tandem russo Gavrilova / Khromacheva sulla coppia Perrin / Zec-Peskiric per 6-0 7-6. Le giovani russe di 16 e 17 anni hanno mostrato un tennis spettacolare ricco di colpi vincenti e una grinta che sa già di campionesse del futuro.

Ecco tre botta e risposta con la rossocrociata Amra Sadikovic.

Amra Sadikovic, che partita. Cosa ha fatto la differenza?
"Penso che sia stato il fattore mentale. Volevo restare calma e ci sono riuscita. Nel tennis femminile il fattore mentale è importantissimo. È fondamentale crederci sempre e non arrendersi mai!".

Semifinale a Chiasso, obiettivo già raggiunto?
"Vado ai tornei senza avere troppe aspettative. Mi sono preparata veramente bene assieme a Beni Linder di Swiss Tennis. Mi sono sentita bene e sono riuscita a vincere tre belle partite. Ovviamente adesso che sono in semifinale, vorrei andare fino in fondo".

Le previsioni non promettono bene. Preoccupata per il fattore meteo?
"Non ci penso perché a pensare a queste cose si rischia di impazzire. Se dovessimo giocare indoor, per me non sarebbe un problema. Mi sento a mio agio anche sul veloce".

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