CALCIOCommozione internazionale e calcio italiano in subbuglio

LIVORNO (Italia) - Il giorno di commemorazione, di silenzio, di riflessione per la morte di PierMario Morosini ha lasciato spazio ai fiumi di parole, di polemiche, di domande non risposte che il mondo del calcio sta montando a mente fredda cercando di superare, a fatica, l'emotività del momento. Dopo i dubbi relativi all'opportunità di fermare tutti i campionati, strada scelta dalla federazione ma non appropriata per qualcuno, si va oltre sulle modalità di rilascio dell'abilità fisica, alla presenza dei defibrillatori negli stadi italiani per finire alla solita trita e ritrita polemiche sul numero eccessivo di partite in calendario, dalla A per finire alla B, campionato sempre più massacrante con ben 22 squadre.

"Entro giovedì vogliamo una dichiarazione scritta dai presidenti dei club della disposizione data a inizio stagione della presenza in campo in prima e seconda divisione dei defibrillatori. Se non è così domenica non si gioca". Parole chiare quelle pronunciate dal direttore generale della Lega Pro, l'ex Serie C, Francesco Ghirelli. "I presidenti ci devono dire se la direttiva che abbiamo dato a inizio stagione è stata rispettata - prosegue Ghirelli, intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno, - ovvero quella del defibrillatore e personale specializzato in ogni campo di 1/a, 2/a divisione e giovani. Chi non è in regola domenica non gioca".

Per quel che riguarda il troppo calcio, Antonio Di Natale è stato uno dei primi a denunciare il numero alto di partite: "Sono due giorni che non dormo perchè è impossibile con quello che è successo. Parlo di me perchè ormai sono più di 18 anni che gioco a calcio. Giocare ogni 3 giorni è molto difficile, il calcio italiano va troppo veloce. Io già l'anno scorso avevo pensato di ritirarmi perchè non riesco più a dormire, faccio fatica ad andare a letto, giocando ogni tre giorni è difficile". In linea il pensiero di Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic): "Bisogna fare un ragionamento sul numero delle partite e degli impegni. Quando si parla di sosta invernale, però, noi veniamo indicati come quelli che vogliono fare più vacanze".

Intanto presso l'istituto di medicina legale di Pescara è cominciata intorno alle 11.30 l'autopsia sulla salma di Piermario Morosini. L'esame durerà dalle quattro alle cinque ore e permetterà di risalire alle reali cause del decesso del giocatore. Presente all'esame anche una tossicologa. Il procuratore aggiunto Todeschini: "Vogliamo verificare tutto". Nominato anche un perito di parte. (ITM)

FRANCIA - 32º Giornata - Montpellier 66; PSG 64; Lilla 59; Lione 53; St Etienne 50; Tolosa 50; Rennes 48; Bordeaux 43; Evian TGFC 42; Marsiglia 40; Nancy 40; Valenciennes 37; Lorient 35; Nizza 34; Digione 34; Brest 33; Caen 33; Sochaux 33; Ajaccio 33; Auxerre 28.

GERMANIA - 31º Giornata - Borussia Dortmund 72; Bayern Monaco 64; Schalke 04 57; Monchengladblach 56; Stoccarda 49; Bayer Leverkusen 45; Hannover 96 44; Werder Brema 42; Hoffenheim 41; Wolfsburg 40; Norimberga 38; Magonza 37; Freiburg 36; Amburgo 34; Augusta 33; Colonia 29; Hertha Berlino 28; Kaiserlauten 20.

INGHILTERRA - 34º Giornata - Man United 82; Man City 77; Arsenal 64; Tottenham 59; Newcastle 59; Chelsea 57; Everton 47; Liverpool 46; Sunderland 43; Fulham 43; Norwich 43; Swansea 42; West Bromwich 42; Stoke City 42; Aston Villa 35; QPR 31; Wigan 31; Bolton 29; Blackburn 28; Wolves 23

ITALIA - 32º Giornata - Juventus 68; Milan 67; Lazio 54; Udinese 51; Roma 50; Napoli 48; Inter 48; Catania 43; Chievo 42; Atalanta 40; Palermo 40; Siena 39; Cagliari 38; Parma 38; Bologna 37; Fiorentina 37; Genoa 36; Lecce 34; Novara 25; Cesena 21.

SPAGNA - 34º Giornata - Real Madrid 85; Barcellona 81; Valencia 52; Malaga 51; Levante 48; Osasuna 46; Siviglia 45; Athletic Bilbao 45; Atletico Madrid 45; Espanyol 45; Betis 42; Getafe 42; Mallorca 40; Rayo Vallecano 40; Real Sociedad 39; Villarreal 36; Granada 36; Zaragoza 31; Sporting Gijon 28; Racing Santander 26.