CALCIOAllegri: "Vinceremo noi, nonostante il gol annullato a Muntari"

MILANO (Italia)  - Max Allegri scaccia i fantasmi e assicura che il Milan non mollerà di un centimetro il duello scudetto con la Juventus. Anzi, saranno i rossoneri a portare a casa il titolo nonostante le polemiche arbitrali e gli infortuni. Domani a San Siro è atteso il Genoa, squadra in crisi che si trova coinvolta nella lotta per non retrocedere. Sfida non facile, ma il Milan non può lasciare più per strada punti preziosi.

Sullo scudetto è certo: “Pensiamo alla partita di domani, ma secondo me lo vinciamo noi“, afferma Allegri in conferenza stampa nel virgolettato ripreso da ‘Tuttomercatoweb.com’. E ritorna sull’episodio che ha segnato lo scontro diretto: “Spiace dirlo, ma il gol di Muntari pesa in modo devastante finora“, ribadisce. E sul suo futuro: “Non sono nervoso, ho solo fatto delle constatazioni – aggiunge Allegri -. C’è chi ha considerato la stagione del Milan fallimentare, ma io non credo sia così. Abbiamo sfiorato la finale di Tim Cup, siamo arrivati ai quarti di finale di Champions avendo affrontato quattro volte il Barcellona, siamo a un punto dalla prima in classifica. Ho un ottimo rapporto con la società, che alla fine della stagione valuterà il mio operato. Ma non penso di rischiare qualcosa. Mi piace vivere giorno dopo giorno. Penso dunque alla partita di domani, alla fine si vedrà“.

Tornando al Genoa: “Con la Fiorentina ero molto sereno – prosegue il tecnico rossonero – perché la squadra si era allenata bene. Domani dobbiamo giocare bene per forza. Il Genoa rischia per la posizione in classifica, e in squadra ha ottimi elementi“. Sulla formazione da schierare: “Devo valutare l’allenamento di oggi - sostiene - Muntari può giocare. Cassano non gioca da 5 mesi, non partirà dal primo minuto. In queste ultime partite ci potrà dare una mano“. Ma si dovrà fare a meno ancora di Boateng: “Non sta bene. E’ mancato un giocatore con le sue caratteristiche. E’ un trequartista atipico, ma la squadra ha fatto comunque il suo dovere“, dice sul ghanese.

Fanno sempre discutere gli infortuni: “Colpa dei preparatori? Analizzeremo il lavoro che è stato fatto – sostiene l’allenatore livornese -, faremo la cronistoria degli infortuni, poi prenderemo le nostre decisioni. A livello professionale è normale a stagione conclusa il lavoro che è stato fatto“. E sulla rivalità coi bianconeri: “Nella Juventus si vede la voglia che hanno di raggiungere sempre il risultato. Dovremmo dimostrare anche noi questa cattiveria. Conte? Non so se è più cattivo di me, a maggio sapremo se è stato più bravo. Sta facendo un ottimo lavoro con un’ottima squadra che gli è stata messa a disposizione dalla società“, conclude Allegri.

Intanto col Genoa ci sarà il ritorno di Van Bommel: l’olandese dovrebbe partire titolare dal primo minuto, avendo smaltito i problemi alla schiena. Tornano disponibili anche Aquilani, Ambrosini e Bonera, squalificati col Chievo. In attacco a fianco di Ibra prevista la presenza di El Shaarawy con Emanuelson dietro le punte, mentre in difesa torna Antonini sulla sinistra dopo la buona prestazione del giovane De Sciglio contro i clivensi.

Nel Genoa, dove Alberto Malesani è a caccia di punti per non rischiare una clamorosa retrocessione, squalificato Moretti. Previsto un 4-4-2 di partenza con Mesto e Bovo terzini e con Rossi e Sculli esterni alti. In attacco, manco a dirlo, la coppia Palacio-Gilardino, con quest’ultimo sempre pronto a fare lo scherzetto del gol dell’ex. Ma Allegri sente di poter vincere lo scudetto e domani a San Siro il Milan non può assolutamente sbagliare. (ITM)