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Il Lugano muove la classifica ma c’è anche del rimpianto Nel match di Vaduz i bianconeri di Moriero mancano quella vittoria che avrebbe permesso loro di essere soli al secondo posto. Chiasso un po' disattento col Winterthur. Locarno vicino alla salvezza
VADUZ (Liechtenstein) - Si sa che il campo del Vaduz è ostico per tutti (la squadra del Liechtenstein non perde dal 7 agosto dell’anno scorso), tuttavia il Lugano ha lasciato sul verde del Rheinpark l’occasione per conquistare la posta piena, molte occasioni sciupate ed il rimpianto di non aver fatto valere una certa freddezza sotto porta. La classifica comunque è stata mossa e un mezzo sorriso dirigenti e staff tecnico lo hanno ugualmente fatto vedere. Lunedì 16 aprile a Cornaredo ci sarà la grande sfida con il San Gallo ed allora lì non si potrà assolutamente sbagliare.
Il Chiasso dal canto suo si è fatto sorprendere da un Winterthur coriaceo e più smaliziato. La rete di Gherardi ha illuso, poi gli zurighesi hanno ribaltato la partita. In classifica rossoblù fermi al… palo, ma non si arrendono nella lotta per il secondo posto.
Festeggia il Locarno, il successo nella partita che coach Morandi giustamente definiva “della svolta” vale doppio, perché a questo punto il margine delle bianche casacche sui diretti rivali è aumentato di otto punti.
QUI LUGANO – Francesco Moriero: “Accettiamo questo pareggio, ma sul campo abbiamo dimostrato, nella ripresa, di essere superiori. Abbiamo mancato delle buone opportunità per segnare, tuttavia sono molto contento per quanto mostrato dai miei giocatori, che hanno disputato a mio avviso la miglior partita in assoluto. Hanno giocato con cuore ma anche sul piano tecnico hanno mostrato delle cose molto interessanti. Siamo consapevoli comunque di aver lasciato al Rheinpark due punti. Ora trascorriamo serenamente le vacanze pasquali, poi penseremo al San Gallo”.
QUI CHIASSO - Raimondo Ponte: “Nessun dramma per la sconfitta, per questa partita ho detto ai ragazzi di spostare il baricentro del gioco più avanti, specie sulla fascia laterale. Forse abbiamo osato troppo non so, tuttavia una sconfitta ci può stare, nessuno è perfetto. Comunque il Winterthur ha dimostrato di essere un avversario solido, del resto ha ottenuto una striscia notevole di risultati positivi e contro l'Aarau era stato battuto solo al novantesimo. Mi sono arrabbiato soprattutto per il secondo gol subìto un po' ingenuamente dai miei ragazzi. Andiamo avanti, non ci arrendiamo evidentemente, trascorriamo queste festività pasquale e poi ci... ributteremo sul campo per prepararci al meglio in vista del derby con il Bellinzona".
QUI LOCARNO – Davide Morandi: “Sono ovviamente molto contento della vittoria, estremamente importante per la classifica. Ai ragazzi, subito dopo la partita ho comunque detto che non è ancora finita, ci siamo messi in una buona posizione ma non siamo ancora definitivamente al riparo da sorprese. Del successo, più che l'aspetto numerico, mi è piaciuta la forma, l'attitudine dei ragazzi mostrata in campo. Tanta voglia di lottare, la consapevolezza dei propri mezzi, contro il Wohlen è emersa tutta la positività del Locarno e questo mi ha reso molto felice. Ora godiamoci questi giorni di vacanza pasquale, ci serviranno per... ricaricare le batterie, poi ci concentreremo sull'Etoile Carouge.”
