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MOTOMONDIALERoby Rolfo: "Sono soddisfatto, siamo un gran team"

21.02.12 - 07:07
Il centauro è felice dei risultati ottenuti in prova a Jerez, ma vuole progredire ancora
Ti-Press
Roby Rolfo: "Sono soddisfatto, siamo un gran team"
Il centauro è felice dei risultati ottenuti in prova a Jerez, ma vuole progredire ancora
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JEREZ (Spagna) - Roby Rolfo è felice, soprattutto alla luce dei progressi mostrati a Jerez. Per lui la stagione è ancora all'alba, ma le prime basi per disputare una stagione da protagonista sono state posate: “Sono davvero felice per le mie prestazioni spagnole”, il centauro non si pone però limiti e sa che i margini di miglioramento sono ancora ampi.

Roby Rolfo, come giudichi la pista di Jerez?
“È una pista molto affascinante, alterna tratti misti e lenti a lunghi curvoni ed è davvero ottimale per la messa a punto della moto prima della stagione".

Come sono andati questi ultimi tre giorni di test a Jerez?
“Posso dire di essere soddisfatto di questi tre giorni di prove da cui esco con una buona base di 1000 Km fatti tra Valencia e Jerez ed un tempo, sulla pista Andalusa, di 1’44,7 che è il mio miglior giro in assoluto su questa pista. Dopo il difficile ritorno in moto ai test di Valencia della scorsa settimana, i presupposti per Jerez erano decisamente migliori anche se una brutta influenza intestinale mi aveva “atterrato” nei due giorni che precedevano i test. Mi sono portato dietro la febbre in tutti i tre giorni di prove ma grazie alle cure della Clinica Mobile, alla grinta e alla determinazione non ho mollato, ma mi sono costantemente migliorato".

Come giudichi la tua squadra?
“Sono molto contento, il team è molto serio e professionale e ci troviamo molto bene a lavorare insieme”.

Ed ora cosa farai? Quali sono le tue aspirazioni?
“Ora, in attesa dei primi veri test ufficiali in programma dal 19 al 21 marzo, dovrò darci dentro con il lavoro di allenamento per la gamba sinistra, ancora piccola e debole per i postumi dell’infortunio alla rotula subito ad ottobre. Continuerò con cicli di fisioterapia per migliorare la flessibilità del ginocchio che per ora mi limita ancora dopo alcuni giri e mi fa parecchio male. Sono motivato, ho voglia di fare bene e non vedo l’ora di iniziare. Ci tenevo molto a tornare in questa categoria ed ora che ci sono riuscito lotterò per ottenere i buoni risultati a cui ambisco".
 

 



 

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