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Il futuro attaccante biancoblù, nonché Top scorer del Bienne, é carico e vuole ottenere a tutti i costi i playoff con la sua squadra, così da potersi congedare al meglio alla fine della stagione
BIENNE - Il futuro attaccante dell'Ambrì Piotta Alain Miéville, alla sua seconda stagione in LNA con il Bienne, è carico in vista del rush finale per ottenere un posto nei playoff. Il 26enne è il Top scorer della sua squadra ed è riuscito nell'impresa di superare il suo record di punti in assoluto nella massima serie di hockey svizzero (28 punti in 41 partite).
Alain Miéville, martedì 24 gennaio affrontate lo Zurigo ed è uno scontro diretto in vista di un posto nei playoff, come vedi la partita?
"Abbiamo l'obbligo di vincere le prossime tre partite. Le gare contro Zurigo, Rapperswil e Ginevra sono di vitale importanza per noi e se vogliamo raggiungere i playoff abbiamo il dovere di imporci. La prossima sfida la giocheremo contro lo Zurigo in casa e quest'anno contro di loro ci siamo sempre comportati bene, se giochiamo come nell'ultima partita, dovremo poter vincere".
Dovete vincere, anche perché il Ginevra è immediatamente dietro di voi in classifica. Vi fa paura la squadra di McSorley?
"Si, abbiamo visto che sono in grado di vincere tutte le partite, per esempio hanno fatto punti anche a Davos. Noi comunque ne abbiamo fatti a Lugano, questa è la dimostrazione che entrambe le squadre possono fare risultato ovunque".
Coma vedi la stagione del Bienne quest'anno?
"Per quanto riguarda l'effettivo che avevamo a inizio stagione, con tutti gli infortuni che abbiamo avuto e tutto il resto, penso che siamo una bella sorpresa del campionato. Anche perché a inizio stagione tutti ci posizionavano in ultima o in penultima posizione, quindi ciò che abbiamo fatto finora è buono".
Avete dimostrato anche l'anno scorso che potete vincere e perdere contro tutti...
"È vero, ma l'anno scorso e quest'anno siamo migliorati molto e la situazione è diametralmente opposta rispetto ai quattro anni precedenti. Prima eravamo costantemente dietro, inseguivamo e cercavamo in tutti i modi di arrivare ottavi, mentre adesso siamo sopra la riga. Questo dimostra che il club è evoluto".
Questo anche grazie a te visto che con 28 punti in 41 partite sei il Top scorer della tua squadra e per te è il record in LNA...
"È vero che ho fatto il mio record personale di punti, ma è anche solamente la mia seconda stagione con il Bienne in LNA e il merito è di tutta la squadra. L'ho sempre detto anche ad altri media, quando vinciamo siamo una squadra ed è merito di tutti, quando perdiamo significa che ognuno ha commesso qualche errore di troppo. In più quest'anno abbiamo avuto la fortuna di avere un portiere come Berra e abbiamo dimostrato che tutti in squadra possono segnare".
Beh, essere primo davanti a gente come Spylo e Bordeleau ti rende sicuramente molto orgoglioso...
"È vero, mi fa molto piacere ma non è la cosa più importante per me. Provo sempre a fare bene e ad aiutare la squadra a vincere e quest'anno mi è andata bene fino a questo momento".
Lasci Bienne a testa alta visto che dalla stagione 2012-2013 sarai ad Ambrì...
"Quello che mi piacerebbe fare è lasciare Bienne riuscendo a raggiungere i playoff, sarebbe bello. Anche se ho firmato per i leventinesi sono ancora un giocatore del Bienne e continuo a dare il meglio per questa squadra".
Come vedi l'Ambrì in ottica playoff?
"Per l'Ambrì quest'anno sarà dura, ma il top sarebbe che il Bienne arriva settimo e i leventinesi ottavi. Comunque non mi preoccupo, hanno una buona squadra, un buon allenatore e un buon portiere. Anche se non faranno i playoff penso che si salveranno sicuramente al primo turno dei playout".
Per la prossima stagione l'HCAP ha già acquistato oltre a te, anche Reichert, Pedretti e Bonnet. Sarete ancora più forti...
"Lo spero, in più Noreau ha firmato per i prossimi tre anni, Kutlak per uno e Schäfer diventa svizzero e questo è anche un bel vantaggio. L'Ambrì ha già dei validi elementi in rosa, sia in attacco che in difesa, quindi l'anno prossimo possiamo farcela".
Come vedi il tuo ruolo ad Ambrì?
"Vedremo cosa mi dirà di fare il coach. Penso che sono stato acquistato per svolgere lo stesso lavoro che svolgo a Bienne, ma vedremo quali saranno i compiti che mi darà Constantine".
