TENNISFederer sogna: "Il numero 1, mai dire mai"

BASILEA - La striscia di diciassette vittorie e i tre tornei vinti consecutivamente, chiusura perfetta di un anno in chiaroscuro, hanno riportato il buonumore in casa Federer, dove ora si guarda con serenità e ambizione al futuro. Intervistato dal prestigioso New York Times King Roger ha infatti ammesso di non aver smesso di pensare in grande: "Il numero uno? È una strada molto lunga ma chi lo sa? Forse ci arriverò un giorno. Vedremo – ha ammesso il basilese - Ora devo fare in modo di non preoccuparmi troppo perché Novak (Djokovic, ndr) con il suo anno incredibile si è messo in una posizione molto distante. Poi però all'improvviso vinci diciassette partite di seguito…".

Uno dei pochi record che ancora mancano a Federer è quello del numero di settimane in vetta alla classifica ATP, ora detenuto da Sampras. Riuscisse, partendo dal 2012, a trovare quella continuità ad alto livello necessaria per pensare di rosicchiare punti ai rivali, allora anche quel primato potrebbe cominciare a vacillare.