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RALLYVirag con Pozzi bissa il successo al Rally Ronde del Ticino

25.06.11 - 21:10
Sugli altri gradini del podio Re e Cominelli. Reuche primo di campionato, Ballinari buon secondo
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Virag con Pozzi bissa il successo al Rally Ronde del Ticino
Sugli altri gradini del podio Re e Cominelli. Reuche primo di campionato, Ballinari buon secondo
SPORT: Risultati e classifiche

Baciata dal sole per l’intera sua durata questa 14esima edizione del Rally Ronde Internazionale del Ticino. Tutto è andato per il meglio per la gioia dell’organizzatore Max Beltrami e di tutto lo staff che ha lavorato duro per lo svolgimento della gara. Molto il pubblico che ha preso d’assalto le prove speciali sia il venerdì che il sabato per vedere le evoluzioni dei propri beniamini e passare una giornata tra motori e allegria.

Mirco Virag con Domenico Pozzi (Zero 4+) su Citroën Xsara WRC salgono sul gradino più alto del podio bissando il successo dello scorso anno dopo una gara sempre d’attacco, togliendosi anche lo sfizio di vincere 6 delle 7 PS in programma. Molta soddisfazione sui loro volti all’arrivo in Piazza Manzoni.

Secondo termina Felice Re con Mara Bariani (Zero 4+) su Citroën C4 WRC che non è riuscito a contenere la furia di Virag. Terzo gradino del podio per il mitico Ivan Cominelli/Matteo Franconi (Lugano Racing Team) su Citroën Xsara WRC, ottima prestazione per la prima volta con quest’auto che Ivan ha saputo sfruttare e capire fin dalle prime battute nonostante i problemi al cambio riscontrati nella prima giornata.
3 Citroën sul podio confermano la supremazia di questo marchio che non sta facendo scintille solo nel mondiale rally ma ad ogni gara dove partecipa.

16esima l’altra WRC, una Subaru Impreza in mano a dei ticinesi, Paolo Sulmoni in coppia con Enzo Bernasconi (Zero 4+).
È riuscito a passare in testa dalla quinta Prova Speciale e non ha più lasciato spazio agli avversari Laurent Reuche con Jean Deriaz (Lugano Racing Team) su una Peugeot 207 S2000 termina quarto assoluto e primo di campionato svizzero (n.d.r le WRC non marcano punti in campionato).

5° assoluto e 2° di campionato il pilota di casa Ivan Ballinari con alle note Paolo Pianca, sempre LRT e sempre su Peugeot 207 S2000 ha portato a termine una buona gara amministrando sempre in ottica della vittoria finale. Un misto di felicità e delusione sul volto di Ivan all’arrivo, felicità perché con questo secondo posto si porta a casa punti importanti e la sua regolarità porta buoni frutti infatti è sempre in testa, delusione perché l’obiettivo era vincere, soprattutto qui sulle sue strade, con il suo pubblico e i numerosi amici e parenti che sono venuti a vederlo.

Nicolas Althaus e Alain Ioset (LRT) su Peugeot 207 S2000 terminano la gara ticinese settimi assoluti e terzi di campionato svizzero.
Scatenato Sébastien Carron/Lucien Revaz (Zero 4+) primo del trofeo Clio R3 Pirelli Swiss Trophy e decimo assoluto mantiene la leadership del trofeo facendo capire agli avversari che quest’anno non ce n’è, il re è lui.

11esimo assoluto secondo nel trofeo Thierry Russo con Sarah Buchard (LRT) inseguono ma i giochi sono ancora aperti.
Buona la prima per Gabriele Gardel in coppia con Tiziano Crivelli (Lugano Racing Team) su Renault Clio R3 che ha lasciato per una volta la pista provando l’esperienza di un rally e non cavandosela per niente male nonostante le evidenti differenze che ci sono, traiettorie diverse e i cordoli che non si possono prendere come in pista, termina con un buon 19esimo posto.

Bella partenza per Andrea Spataro/Pietro D’Agostino che è sempre stato nelle prime dieci posizioni e termina 29esimo dopo un inconveniente in PS.

Nel Twingo R1 Pirelli Swiss Trophy vittoria per il giovane Thomas Joris con Stéphane Fellay.

Gara bellissima quella del ticinese Antonio Galli con Marco Vozzo (Zero 4+) su Citroën DS3 che si aggiudica la vittoria nel trofeo Citroën Racing Trophy DS3 e termina la gara di casa 12° assoluto portando a casa punti importanti e superando il suo diretto avversario e compagno di scuderia Michael Burri uscito di strada nella PS3 quando era 10°assoluto, fortunatamente solo danni materiali. Su due vetture gemelle terminano Paolo Vagli/Stefano Mangili (Zero 4+) 22esimi assoluti e Alessandro Re/Diego Altomonte 23esimi.

La prima C2-R2 MAX a terminare il rally è quella affidata a Aurélien Devanthéry/Benoit Antille, peccato per Joël Rappaz che stava facendo una bellissima gara tutta in attacco portando al limite la sua C2-R2 MAX ma ha rotto una sospensione dopo aver picchiato nella PS5 abbandonando.

La prima vettura gruppo N al traguardo è la Mitsubishi Evo 8 di Ruedi Schmidlin con Erich Göte 13esimi assoluti.

Non ha deluso le aspettative il veloce “pistaiolo” Jonathan Hirschi con Stéphanie Chmeluitzky (LRT) che porta la Renault Clio S1600 al 14esimo posto. L’altra vettura gemella affidata nelle mani del ticinese Bruno Felix/Michele Nasi (Zero 4+) termina 25esima.

Da incorniciare la gara del duo ticinese formato da Danilo Pin e Jimmy Grandi (Zero 4+) che portano la Renault Clio Williams al 24esimo posto nell’assoluta e primi nel trofeo riservato alle vetture ad omologazione scaduta (IS). Chris Morandi con Silvio Lubello (Squadra Corse Quadrifoglio) terminano 27esimi su Fiat Punto.

Nelle storiche che hanno fatto divertire a suon di traversi ancora una vittoria per Steeves Schneeberger con José Lara su Ford Sierra Cosworth che consolidano la loro leadership.

Buon quarto posto per i ticinesi Pietro Galfetti Michela Spinedi (Zero 4+) su Opel Manta che hanno catturato il pubblico con passaggi da brivido.

Peccato per il ritiro dell’altro equipaggio ticinese Spartaco Zeli con Alessandra Sardella (LRT) dovuto alla rottura della frizione della Fiat 124 Rally Abarth.

14esima edizione riuscitissima tra tanto divertimento e passaggi al limite ed ora si comincia a lavorare per la prossima.

Maggiori informazioni: http://www.rallyticino.com/ e http://www.swissrally.ch

Foto d'apertura: Ti-Press

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