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Il Vaduz beffa il Chiasso all'89' e ritorna in testa alla classifica Gli uomini di Ponte si sono fatti preferire per tutto l'arco dell'incontro ma non sono riusciti a trovare la via del gol nonostante il debutto in rossoblù di Gaspar. Decisivo il punto siglato nel finale da Sabia
CHIASSO – Occasione mancata per il Chiasso, che nel big match andato in scena al Comunale contro il Vaduz ha sprecato l'opportunità di avvicinarsi alle zone più alte della classifica, aiutando nel contempo i cugini bianconeri a mantenere la vetta della graduatoria. Purtroppo però così non è stato, con gli uomini di Ponte che si sono fatti superare negli ultimissimi scampoli di partita da una formazione ospite che si è confermata una delle più ciniche dell'interno torneo cadetto.
Il match si era aperto con un primo tempo costellato da errori in fase di impostazione da parte di entrambe le formazioni, anche se il Chiasso aveva evidenziato in maniera piuttosto netta una maggior intraprendenza offensiva, soprattutto con ficcanti percussioni sulle fasce. Ad aver sfiorato più da vicino il gol al termine dei 45 minuti era però stato il Vaduz, che al 7' ha colto un palo con Merenda, che di testa non è stato sufficientemente freddo nella deviazione.
La seconda frazione si è poi sviluppata sulla falsariga della prima, con i rossoblù a condurre il gioco e con il Vaduz soprattutto impegnato nel difendersi e nel cercare delle veloci ripartenze. La tattica, alla lunga, si è rivelata pagante, dato che all'89 il brasiliano Sabia è riuscito a superare Capelletti da distanza ravvicinata.
A nulla sono valsi i tentativi di pervenire perlomeno al pareggio da parte dei ticinesi, che hanno così dovuto incassare la sconfitta nonostante il debutto al Comunale dell'attaccante ex Bellinzona, Gaspar.
Foto d'apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu
