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HOCKEYAmbrì ancora beffato quando la vittoria sembrava acquisita

17.09.10 - 22:15
I leventinesi si portano sul 3-1 nella partita dei gol in inferiorità numerica ma non riescono a chiudere e lo scaltro Davos piazza tre verticalizzazioni con Sykora, Rizzi e Bürgler che rovesciano il risultato
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Ambrì ancora beffato quando la vittoria sembrava acquisita
I leventinesi si portano sul 3-1 nella partita dei gol in inferiorità numerica ma non riescono a chiudere e lo scaltro Davos piazza tre verticalizzazioni con Sykora, Rizzi e Bürgler che rovesciano il risultato
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AMBRÌ – Comincia a prendere una brutta piega il campionato dell’Ambrì… Non tanto per la terza sconfitta consecutiva, che deve comunque far riflettere, ma per l’incapacità di gestire un comodo vantaggio e quindi chiudere la partita.

Anche contro il Davos, i leventinesi avevano in mano la partita e sembravano avviati verso i tre punti, ma tre verticalizzazioni consecutive (una addirittura subìta in superiorità numerica!) hanno mandato in fumo tutto e la squadra di Arno Del Curto ha ringraziato per confermarsi in testa a punteggio pieno.

Il primo e il secondo periodo sono stati caratterizzati da ben tre gol in shorthand che hanno favorito soprattutto gli ospiti. I grigionesi, che si era già portati in vantaggio con Ramholt sulla panchina dei puniti, grazie ad uno spunto di Sykora, hanno messo a segno un brutto colpo in prossimità del 40’ con Rizzi, che ha approfittato  di un’esitazione collettiva dell’Ambrì per segnare il 3-3 a 4 contro 5.

Peccato, perché i leventinesi avevano reagito alla grande e si erano portati sul 3-1 con Lehoux, Raffainer (in superiorità numerica) e Duca (con Marghitola espulso per un cambio scorretto).

La squadra di Benoît Laporte, che ha rivoluzionato le linee rispetto alla sconfitta di Berna, ha dato a lungo l’impressione di avere in pugno la partita, sfoderando una buona prestazione anche sul piano difensivo per oltre mezzora. Ma è bastato un contropiede di Sykora a destabilizzare i biancoblù con il 3-2, poi – come detto – prima della seconda sirena è giunto il gol di Rizzi che ha fatto male.

L’Ambrì, come era già successo contro il Rapperswil, ha scialacquato un importante e meritato vantaggio, spianando la strada ad un Davos che sembrava alle corde dopo il contestato gol di Duca, che l’arbitro Rochette ha convalidato dopo aver consultato il video.

A conferma della fragilità difensiva dei leventinesi è giunto il quarto e decisivo gol di Bürgler in entrata di terzo periodo, a conclusione del terzo contropiede consecutivo che ha tagliato la retroguardia.

E la terza sconfitta consecutiva, malgrado il disperato tentativo di richiamare Bäumle in panchina nell’ultimo minuto, si è purtroppo materializzata in un’altra serata casalinga in cui l’Ambrì meritava la vittoria.

Foto d'apertura: Ti-Press/Carlo Reguzzi

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