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Tigers intrattabili, Devils al tappeto nel primo round Nessun problema per il Lugano che, dopo un inizio equilibrato, allunga inesorabilmente alla distanza nel debutto nei playoff. Domenica alle 16.00 al Palapenz di Chiasso l’atteso derby fra SAV e SAM
LUGANO - Il Lugano ha subito mostrato i muscoli al Ginevra, seppellendolo sotto una valanga di canestri all’Elvetico nella prima gara dei playoff.
Soltanto i primi cinque minuti sono stati equilibrati poi, una volta assestati gli equilibri difensivi, i Tigers hanno cominciato a bloccare ogni iniziativa avversaria, mentre in attacco hanno colpito come e quando hanno voluto, arrivando a +10 al 9’ del primo quarto (27-10), a +20 (42-32) e addirittura a +31 al 9’16” dell’ultimo quarto (77-46), il tutto con una serie di combinazioni spettacolari che hanno visto protagonisti i vari Stockalper, Efevberha (alcune sue accelerazioni hanno strappato applausi), Sanders e Brown (sempre più solido play, implacabile in difesa e più attivo in attacco).
La partita non ha più avuto storia, il Ginevra ha commesso inoltre una serie incredibile di errori, l’ex Wells ha tirato malissimo (alla fine del match otterrà 4/15 al tiro di cui 1/7 da 3: il Ginevra da questa distanza terminerà con 2/22!), McDowell ha fatto qualcosa di buono, alla fine il migliore (si fa per dire) è stato Lee, ma senza andare oltre la sufficienza.
Soddisfatto coach Whelton: “Non era facile riprendere a giocare dopo due settimane di pausa, tuttavia i miei ragazzi quando hanno trovato il ritmo giusto ed una difesa equilibrata, hanno saputo fare la differenza”.
Lugano Tigers - Geneva Devils 92-59 (27-17 28-17 22-12 15-13)
Lugano Tigers: Abukar 15, Mladjan 13, Efevberha 23, Brown 11, Stein 4, Stockalper 12, Mihajlovic 5, Sanders 7, Pantic 2, Vandermeer, Basso.
Note: Istituto Elvetico, 550 spettatori. Arbitri: Carlini, Bertrand, Michaelides. Lugano senza Lo Leggio (infortunato). Cinque falli: 36’15” Basit. Fallo tecnico alla panchina del Ginevra al 31’57”.
Foto d'apertura: Ti-Press/Francesca Agosta
