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Grande partecipazione e luoghi suggestivi, questo e' il segreto del successo della maratona capitolina
La "Città eterna" si appresta ad ospitare, domani, domenica 21 marzo, la XVI edizione della Maratona di Roma. Con la partenza da via dei Fori Imperiali, alle 9 ci sarà la partenza della gara disabili (9 categorie, 80 atleti circa); alle 9.05 la maratona (42,195 km, 15.000, partecipanti circa); alle 9.15 la FunRun (4 km, attese oltre 85.000 persone). Un grande evento che ogni anno attira migliaia di appassionati, chi perché deciso a migliorare il proprio tempo dell'anno prima, chi per farsi una bella "passeggiata" nello splendido scenario del centro di Roma, chi lo fa da professionista, ed è lì per vincere.
Alla partenza ci sarà il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, insieme al presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Con loro anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, on. Rocco Crimi e il presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci. Sul palco della partenza inoltre, oltre a diverse autorità dello sport, ci sarà anche il figlio dell'olimpionico di Roma 1960 Abebe Bikila, Yetnayet Abebe Bikila, alla cui memoria è dedicata questa edizione della gara capitolina a 50 anni dal successo.
Il tracciato del 2010 è quello classico, con il transito nelle zone più belle del centro storico: a partire dai Fori Imperiali, per arrivare a piazza Venezia, passando per la sinagoga, l'Ara Pacis, Piazza San Pietro e il Vaticano, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi per chiudere al Colosseo e infine ritornare ai Fori Imperiali. Oltre 500 i luoghi di valore storico, archeologico, religioso e architettonico toccati dal percorso, luoghi unici al mondo.
Ai blocchi di partenza, ci sarà anche il mai domo pilota bolognese Alex Zanardi, che da anni partecipa a diverse maratone come atleta disabile. Non ha mai perso la sua voglia di gareggiare: "Ringrazio la Maratona di Roma per l'invito e il trattamento speciale che mi ha riservato - dice Zanardi -. Non vedo l'ora di gareggiare in una gara così suggestiva". Zanardi sarà in gara in via dei Fori Imperiali sulla PZ1, la sua nuova handbike progettata e costruita con il collega e "consulente tecnico" Vittorio Podestà. Una settimana fa a Treviso, con la nuova handbike, nonostante una caduta nel finale, ha stabilito il suo miglior tempo: 1:07.47.
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