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Presentata a Locarno la nuova stagione della Federsci ticinese Diverse le novità nei settori alpino, FUN e fondo per una stagione che si annuncia ricca di soddisfazioni nonostante le difficoltà legate alle vicissitudini delle stazioni sciistiche regionali.
LOCARNO – Si è tenuta al municipio di Locarno la consueta conferenza stampa di inizio stagione della Federazione di sci della svizzera italiana, seguita dalla sfilata in piazza degli atleti e da una spettacolare esibizione da parte di freestyler e snowboarder, che si sono lanciati da una rampa allestita per l’occasione.
Diverse le novità di quest’anno a cominciare dal settore principe, lo sci alpino, che vede l’assunzione di un secondo allenatore professionista. Stefano Casalino, già collaboratore FSSI la scorsa stagione, andrà infatti ad affiancare Davide Spatti (responsabile juniori) e si occuperà prevalentemente della categoria OG.
La sezione alpina conta in totale 17 atleti, 10 nella categoria OG e 7 in quella juniori, e presenta come punta di diamante, a parte ovviamente Lara Gut che fa parte della squadra nazionale, Gioele Fiori. Proprio settimana scorsa il ragazzo ha ottenuto un ottimo risultato in una gara in Austria, chiudendo al 14esimo rango (miglior atleta svizzero) e ottenendo così 25 punti FIS.
Le competizioni regionali si apriranno il 19 dicembre a Spluegen con una gara in notturna e si chiuderanno il 21 marzo nella stessa località. Inizialmente le giornate conclusive si sarebbero dovute svolgere ad Airolo, ma purtroppo le note difficoltà della stazione ticinese hanno reso necessario un cambio di programma. A questo proposito il presidente della FSSI, Enzo Filippini, ha tenuto a sottolineare come i problemi delle stazioni sciistiche nel nostro cantone hanno sì creato alcuni disagi, ma che nonostante ciò il movimento continua a crescere, sia a livello numerico che di risultati ottenuti.
Anche il settore FUN, che comprende freestyle e snowboard, si pone quest’anno nuovi obiettivi, dopo che il precedente progetto, iniziato nel 2006, si è concluso con successo nella scorsa stagione. Il nuovo programma punta, entro il 2013, a rendere la sezione ancora più professionale di quanto sia già, e per riuscirci prevede tre tappe fondamentali.
In primis la creazione di un team che comprenda atleti d’élite performanti, attraverso criteri di selezione fisici, atletici e acrobatici. In secondo luogo spingere i vari sci club ad una collaborazione più attenta e mirata, che prepari i ragazzi alle competizioni. Ultimo proposito è quello di migliorare il sistema delle competizioni regionali, ad oggi non all’altezza.
Infine vi è il settore dello sci di fondo, che da quest’anno si divide in tre gruppi (A, B e C) formati a seconda del coinvolgimento e dell’intensità degli allenamenti. La stagione per i fondisti è iniziata già a maggio 2009, con un’intensa preparazione atletica che li ha visti tenere in media tre allenamenti di gruppo alla settimana, oltre a quelli individuali e gli stage all’estero. Ad esempio il gruppo A in ottobre si è recato in Finlandia per un ritiro speciale.
Interessante notare come gli appuntamenti vengano pianificati e “affissi” online dai tecnici e che gli atleti debbano tenere un diario giornaliero in cui annotano quello che fanno, permettendo così agli allenatori di seguirli sempre da vicino.
Una grande famiglia insomma quella della FSSI, che con entusiasmo e innovazione si lancia in una nuova stagione, sperando che sia ricca di soddisfazioni. Auguri!
Foto d'apertura: Ti-Press/Samuel Golay
