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L'OSPITE"Il mercato non s'ha da toccare"

21.03.13 - 21:51
Sara Taiana, presidente dell'Associazione Mercato Lugano
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"Il mercato non s'ha da toccare"
Sara Taiana, presidente dell'Associazione Mercato Lugano

Il mercato di Lugano è una realtà storica che ha accompagnato la crescita della Città di Lugano fin dai tempi.

Negli ultimi anni bisogna ammettere che il mercato è stato “vittima” di speculazioni turistiche e di spostamenti con fini prettamente di comodo per le Istituzioni cittadine.

Con il tempo e in considerazione di queste manovre poco etiche nei confronti del mercato, tanti (troppi) mercanti se ne sono andati dalla piazza per trovare migliori condizioni in altre località ticinesi.

Tuttavia la Città di Lugano si è accorta di questo disagio e di conseguenza ha elegantemente agito a favore di questa storica e radicata realtà riagganciando i valori della Città alle tradizioni ticinesi. In effetti negli ultimi tempi sono state molte le proposte indette dalla Città a favore del mercato cittadino. Diverse proposte di progetti alfine di incentivare nuovi mercanti e rivalorizzare l’attuale stato “critico” del mercato.

Dopo duro lavoro e attente analisi, unitamente ai mercanti dell’associazione mercato Lugano, la Città di Lugano ha proposto la nuova piazza del mercato nel Piazzale Ex Scuole adiacente allo stabile UBS e alla Pensilina Botta.

Questa soluzione risulta essere la più efficace ed efficiente nei confronti dei passanti, dell’attuale situazione cittadina nonché dei mercanti stessi. A nome di tutti i mercanti dell’Associazione si può affermare che questa soluzione è la più confacente e adatta all’attuale realtà luganese ed è per questo che ringraziamo la Città di Lugano per la preziosa disponibilità.

L’accesso al quartiere Maghetti è comunque garantito per il passaggio trasversale della nuova Piazza del Mercato che porta sulle vie orientate al suddetto quartiere.

Non stiamo uccidendo la Città, bisogna guardare oltre e accorgersi che i cambiamenti sono necessari, questa formula avvantaggia anche nuovi mercanti interessati, che riconoscono una stabilità del mercato nonché una sensibilità da parte delle istituzioni verso questa realtà storica.

Attenzione a chi critica a senso unico…noi mercanti dell’Associazione siamo contenti di questa nuova posizione, vale qualcosa la nostra opinione visto il diretto coinvolgimento oppure no?

Occorre forse consigliare ai General Manager di passare ogni tanto dal mercato e prendere atto di quanto accade.

 

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