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L'OSPITELibera circolazione, la vacca sacra degli europeisti

16.08.19 - 18:42
Piero Marchesi, Presidente UDC Ticino
Keystone
Libera circolazione, la vacca sacra degli europeisti
Piero Marchesi, Presidente UDC Ticino

I rappresentanti di PLR, PPD, PS, Verdi e Verdi liberali nella Commissione Istituzioni politiche hanno bocciato l’iniziativa popolare per la limitazione, che ha lo scopo di mettere fine all’accordo di libera circolazione delle persone. L’immigrazione incontrollata che la Svizzera ha vissuto nell’ultimo decennio, con l’immigrazione di più di 1 milione di stranieri, non la mettono neppure in discussione.

Quando il Parlamento federale fu chiamato ad applicare l’iniziativa Stop all’immigrazione di massa, approvata da popolo e Cantoni il 9 febbraio 2014, affermarono che l’accordo di libera circolazione impediva un’attuazione fedele al testo costituzionale. In quell’occasione il Parlamento rifiutò di dar seguito al volere popolare, elaborando invece quel pastrocchio di legge, che a un anno di distanza dall’entrata in vigore, ha dimostrato di non dare nessun risultato.

Rifiutando l’iniziativa per la disdetta della libera circolazione, che fortunatamente verrà votata dal popolo nella primavera prossima, questi partiti dimostrano la loro completa malafede. Non hanno mai voluto dar seguito alla volontà del popolo e continuano su questa strada. L’iniziativa è la migliore soluzione all’immigrazione incontrollata, che in un decennio ha portato la Svizzera a essere il Paese del continente con il maggior tasso di sottoccupati e il Ticino a veder raddoppiate le persone in assistenza e triplicate quelle sottoccupate.

PLR, PPD, PS e Verdi continueranno a difendere un sistema che, dati alla mano, ha causato un danno a tutto il Paese, l’UDC invece andrà fino in fondo per farlo saltare. Al popolo la decisione se continuare a farsi del male, o se approfittare di questa ancora di salvezza. 

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