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Marcella Bianchi, consigliera comunale
Finalmente ho la scheda elettorale in mano. Non vedo l’ora di votare per Samuele. Spero fermamente in lui e nella sua volontà contagiosa di migliorare Mendrisio. Chiaro che la sua strategia sarà diversa da quella fin qui seguita dall’attuale Municipio. Sicuramente l’esperienza fatta nel recente passato in Gran Consiglio gli ha insegnato che molti dei nostri problemi devono essere condivisi e risolti insieme ai comuni vicini.
Per esempio trovare soluzioni condivise nell’ambito delle infrastrutture sportive. Un altro è il tema della mobilità. Un tema di difficile soluzione ma per il quale il PLR lotta e propone da tempo anche in Gran Consiglio proposte concrete per limitare le nefaste conseguenze che l’inquinamento ha per la salute ed il territorio.
Collegare il territorio e i suoi abitanti diventa un’impresa possibile se si realizza attraverso una progettualità condivisa, la collaborazione e l’innovazione.
Samuele è e rimane il ragazzo entusiasta della politica senza secondi fini. Fedele e cordiale è sempre stato al servizio dei cittadini di tutti i quartieri. Sicuramente non ha super poteri o bacchette magiche, ma ha dalla sua parte la ferma volontà di fare unicamente il suo dovere verso chi gli dà la possibilità già oggi di sedere nell’Esecutivo di Mendrisio.
Il programma di Samuele è impegnativo, impegna anche noi lettori, Mendrisio è una città, con le risorse e le problematiche di una città, ormai dobbiamo farcene una ragione e mobilitarci per aggiustare il tiro sui problemi di oggi e la visione del futuro. Ecco la sfida da cogliere: i servizi puntuali per i quartieri, crescita economica, mobilità, territorio non sono compartimenti stagni si devono gestire attraverso un dialogo costruttivo con distretto e Cantone.
A me Cavadini dà fiducia: il sindaco giusto momento giusto. Non è politica è per noi.
