OSPITELa vera scelta di fondo nella strana campagna elettorale di Mendrisio

Domenica le cittadine e i cittadini di Mendrisio saranno chiamati a decidere a chi affidare la carica di Sindaco, tra Marco Romano e Samuele Cavadini. Dopo le tre tornate aggregative, Mendrisio è una città diffusa che sta trovando la sua identità e che attraverso la componente dei suoi dieci quartieri ha una peculiarità eccezionale, perché ogni quartiere, oltre ad un suo specifico potenziale di sviluppo, porta le sue tradizioni e la sua storia, che devono essere mantenute e valorizzate, continuando a garantire la prossimità dell’amministrazione. La vera sfida del futuro è tuttavia quella di una Città che deve riuscire ad autodeterminarsi in un contesto in continua mutazione, nel quale le connessioni e la presenza nelle istituzioni cantonali e federali saranno decisive, perché è anche a Bellinzona e a Berna che si gioca il futuro di Mendrisio. E questo in barba ai sostenitori del candidato del partito liberale, che fingono di non vederlo e sin qui hanno portato avanti una campagna elettorale per certi verti grottesca, nella quale questo elemento centrale, relativo al ruolo che Mendrisio può e deve giocare nel contesto cantonale e federale è stato completamente negletto. Come a voler dire che piuttosto che una Città aperta, che vuole continuare ad evolvere ed effettivamente ambire a rivendicare il ruolo che le compete e che si è meritata, debba invece chiudersi in se stessa, estraniandosi dalla politica e illudendosi di poter essere autosufficiente, allorquando molte delle partite decisive per il nostro futuro, in particolare quelle della pianificazione direttrice, della politica economica e sociale, della sicurezza e delle relazioni con l’estero, si giocano invece in seno alle istituzioni cantonali e federali. In questa strana campagna elettorale, nella quale, per meri interessi di bottega, c’è chi tenta di dipingere dei evidenti pregi come difetti, si confrontano due candidati che hanno indiscutibilmente profili e orizzonti diversi tra loro e la vera scelta di fondo da prendere è quella a sapere se l’orizzonte al quale deve guardare la nostra città debba essere quello della panchina sotto casa, oppure quello di una città che vuole avere qualcosa da dire nel contesto regionale e nazionale. Nella ferma convinzione che, tra le due alternative, quella da perseguire debba necessariamente essere la seconda, mi permetto di rivolgere l’invito a scegliere Marco Romano per la carica di Sindaco di Mendrisio.