L'OSPITE20 franchi fino alla fine del mese

Sono un’operatrice presso un nido e ho svolto la formazione di operatrice socio-assistenziale. Il mio salario mensile netto è di 2'550 Fr per una percentuale del 75% e basta appena per coprire le spese, ma solo perché condivido le spese di affitto. E la mia situazione è quella di tante altre colleghe: dalla 2-3 settimana del mese, tutte noi, scherzando, ma non troppo, diciamo che rimaniamo con 20 Fr fino a fine mese.

Altro che le teorie di chi combatte la Riforma fiscale-sociale, senza sapere di cosa parla concretamente! Rimane ancora molto da fare per arrivare a condizioni di lavoro attrattive per i residenti in molti nidi e strutture extrascolastiche. E questo dipende dal finanziamento dello Stato.
Grazie alla nuova legge per le famiglie della Riforma fiscale-sociale il finanziamento pubblico coprirà i due terzi (67%) dei costi dei nidi e servizi extrascolastici (come chiesto dall’iniziativa popolare VPOD “Asili nido di qualità per le famiglie”), mentre oggi il tasso di copertura è del 40%-43% dei costi riconosciuti dal Cantone. Grazie alla Riforma le rette dei genitori saranno plafonate al massimo ad un terzo. Un contratto collettivo di lavoro a condizioni dignitose, pari a quelle degli operatori sociosanitari degli altri settori (case anziani, istituti sociali, ospedali) potrà finalmente essere negoziato e firmato. La qualità e la quantità dei servizi potrà finalmente essere migliorata.
Anche le famiglie diurne potranno migliorare le loro condizioni.

Ricordo poi che il cittadino non paga un centesimo per la Riforma fiscale e sociale. Le aziende metteranno a disposizione 20 milioni di franchi annui attualmente posteggiati nella cassa assegni famigliari: tuttavia, se si respinge la Riforma, le aziende se li riprenderanno e allora dovremo aspettare chissà quanto ancora per trovare altri finanziamenti a favore dei nidi e della parità dei sessi.

La Riforma fiscale e sociale è un insieme di quattro leggi: non si può mangiare solo le uvette del panettone e lasciare lì il resto. Il Governo metterà in vigore la parte fiscale e quella sociale assieme: o tutto o non se ne fa niente. Purtroppo certi signori fanno finta di non capire e prendono in giro il popolo, facendo credere che si possono respingere le modifiche della legge fiscale senza bloccare le leggi sociali della Riforma. Ma non è così. Basta leggere i documenti approvati dal Parlamento a grandissima maggioranza. Anche l’on. Manuele Bertoli e la maggioranza dei parlamentari socialisti hanno approvato l’insieme della Riforma fiscale e sociale: lo hanno fatto, perché non si può avere l’uovo e la gallina. Allora accettiamo anche noi in votazione popolare questo accordo, che aiuta gli asili nido, i centri extrascolastici, i ragazzi, i genitori, la parità dei sessi. Adesso!