OSPITETassa sui rifiuti: Sociale e a beneficio dei cittadini

La tassa sul sacco, sulla quale voteremo tra meno di due settimane, è una misura assolutamente da sostenere. Il principio causale, ovvero chi inquina paga, è un principio equo che garantisce ai cittadini di poter controllare direttamente quanto spendono per i rifiuti. Per questo motivo l’introduzione dei sacchi ufficiali incentiva la raccolta separata: meno finisce nel sacco della spazzatura e meno si paga. E con l’incentivo alla raccolta separata, la tassa sul sacco riduce globalmente anche i costi di gestione. 

Questa regolamentazione non porterà solo minori costi per i cittadini, ma anche benefici sociali. L’applicazione di questo principio non avviene infatti a scapito delle famiglie che hanno veramente bisogno. A Bellinzona, ad esempio, il Municipio concede una riduzione fino al 50% della tassa base e del costo dei sacchi per istituti per anziani, culle, asili nido e famiglie con persone incontinenti. Inoltre sono esclusi dal pagamento della tassa base tutti i beneficiari di prestazioni complementari all’AVS o all’AI, i beneficiari di assegni di prima infanzia e assegni integrativi. Bellinzona non è un caso unico, infatti simili agevolazioni sociali sono in vigore anche negli altri Comuni, una cinquantina, che hanno già scelto volontariamente di introdurre la tassa sul sacco. 

Ciò non porterà nuovi carichi fiscali ai ticinesi, e la pratica dimostra che la tassa sul sacco è una misura sociale che tiene conto della situazione delle famiglie in difficoltà, concedendo esenzioni, riduzione della tassa base e la distribuzione di sacchi gratuiti. A Bellinzona, in particolare a Giubiasco, la tassa sul sacco è già efficacemente in vigore da vent'anni anni e per questo, il prossimo 21 maggio, sosterrò con un SÌ questa efficiente e socialmente sostenibile, misura nella gestione dei rifiuti.