Michele Foletti, Municipale a Lugano per la Lega dei Ticinesi
Cosa accadrà a Lugano se il prossimo 21 maggio i cittadini ticinesi dovessero accettare la tassa sul sacco voluta dal Gran Consiglio?
Una risposta semplice non c’è.
La prima domanda è se il moltiplicatore d’imposta verrà diminuito proporzionalmente alla tassa. Semplice, aritmetico: si incassano 8 milioni di franchi in più e si diminuisce proporzionalmente il moltiplicare dello stesso importo.
Se e quando a Lugano verrà introdotta la tassa sui rifiuti sarà la politica a decidere se diminuire il moltiplicatore d’imposta. Personalmente sono aperto a questa eventualità e nei discuterò in Municipio. Sarà poi il consiglio comunale a scegliere, nel migliore dei casi con la discussione sul preventivo 2018 nel mese di dicembre di quest’anno.
Probabilmente mi si attribuiscono troppi poteri e troppa autorevolezza: non posso proporre nulla se la maggioranza del municipio non mi segue, e non possiamo (come Municipio) decidere nulla se la maggioranza del consiglio comunale non vota quanto proposto.
Il mio compito è unicamente quello di fornire tutte le informazioni necessarie a chi deve prendere le decisioni e assicurarmi che abbiano ben capito. Non è un compito facile perché nel bizantinismo burocratico di una legislazione cantonale fatta per favorire chi consuma e sfavorire chi produce, a livello comunale sostituire una entrata generata dalle imposte con una tassa può creare scompensi inimmaginabili.
Un po’ come la farfalla che batte le ali e il tornado che si scatena dall’altra parte del mondo. Faccio un esempio: grazie ad un intenso lavoro di tante persone, l’economia di Lugano nel 2016 è cresciuta e abbiamo potuto rivalutare il gettito di imposta di 3,5 milioni; a causa di questo maggior gettito, dovremo versare maggiori contributi (Perequazione intercomunale e altri contributi perequativi) per oltre 4 milioni. Il risultato di tanto impegno è andare in perdita a tutto vantaggio di altri comuni.
Se diminuire il moltiplicatore di 2 o 3 punti percentuali vorrà dire far risparmiare i cittadini di Lugano sarò il primo a proporlo ai colleghi di Municipio per compensare la tassa sui rifiuti; se diminuirlo invece farà guadagnare gli altri comuni e causerà maggiori spese per i nostri cittadini lo farò presente.
L’eventuale decisione sul moltiplicatore spetterà solo e unicamente al Consiglio Comunale. Loro dovranno essere capaci di fare i conti e valutare cosa sarà più conveniente per i nostri cittadini, e - spogliandosi di ideologie e malinconie per il passato - si prenderanno le proprie responsabilità.
Una cosa posso assicurarla: per quanto ne so e per l’esperienza che ho fatto in questi anni in Municipio, l’introduzione della tassa sui rifiuti porterà un beneficio ai cittadini di Lugano e a tutta la città.
Prima sceglieranno i cittadini, poi sarà il Consiglio Comunale a decidere cosa fare.