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OSPITENO a questa tassa che penalizza le periferie!

04.05.17 - 08:53
Scolari Jonathan, Sonogno, e Freddi Ewan, Centovalli
Jonathan Scolari
NO a questa tassa che penalizza le periferie!
Scolari Jonathan, Sonogno, e Freddi Ewan, Centovalli

Attualmente nei Comuni di montagna e nelle valli Ticinesi, o per lo meno nella maggioranza, non vi è una tassa sul sacco ma semplicemente una tassa rifiuti uguale per tutti. Per tutti intendiamo: case primarie e case secondarie, quindi tutti contribuiscono alle spese derivate dallo smaltimento dei rifiuti, come è giusto che sia. Ora, con questa imposizione dall’alto, anche i piccoli Comuni di montagna saranno obbligati ad introdurre la tassa sul sacco. È ovvio che la quantità di rifiuti in generale non diminuirà, semplicemente non verrà messa in un sacco di plastica ma nell’apposito punto di raccolta. Ed è ancora più ovvio che le spese totali derivate dallo smaltimento dei rifiuti non subirà una grande diminuzione, ciò vuol dire che le spese ci saranno e quindi chi pagherà? Semplice, chi in queste zone periferiche ci abita!

Noi non ci stiamo a gravare ulteriormente la gente che vive nelle valli, non ci stiamo ad un’imposizione che penalizza i Comuni di montagna che dovranno o creare un buco nelle finanze oppure tassare maggiormente i residenti.

In un periodo dove le zone periferiche hanno l’obbiettivo vitale di rendersi più attrattive, dove si sta facendo il possibile per migliorare la situazione, questa nuova tassa risulterà essere un freno. Ricordiamo che i Comuni di valle hanno i moltiplicatori d’imposta comunale più alti del Cantone e i loro domiciliati non possono usufruire di servizi che invece sono presenti in altre zone del Ticino, questo non per scelta ma per necessità.

Purtroppo questa proposta del Consiglio di Stato non ha tenuto conto a sufficienza delle zone periferiche e di chi in esse ci abitano. Quindi: NO a questa proposta, NO a questa nuova tassa e NO a penalizzare le persone che hanno deciso di vivere nelle nostre valli!

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