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L'OSPITECassa malati, «Un aumento davvero preoccupante»

26.09.16 - 16:06
Associazione Consumatrici e consumatori della Svizzera italiana
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Cassa malati, «Un aumento davvero preoccupante»
Associazione Consumatrici e consumatori della Svizzera italiana

In Ticino i premi di cassa malati 2017 cresceranno mediamente del 5.7 per cento per gli adulti, del 6.1 per giovani adulti e del 7 per cento per i minorenni. L’ACSI – Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – prende atto con grande preoccupazione di questi aumenti anche perché i premi e i costi sanitari lievitano maggiormente in Ticino rispetto alla media svizzera.
I ticinesi consumerebbero dunque più prestazioni sanitarie rispetto a molti altri cantoni confederati. Nel 2017 il Ticino sarà il settimo cantone più caro nella classifica dei premi medi cantonali (premi per adulti con infortunio). Particolarmente preoccupante l’aumento dei costi ambulatoriali (sia negli studi medici che in ospedale) e della spesa per medicamenti.

Come ogni anno l’ACSI sottolinea la necessità di intervenire sui costi, sia attraverso una riduzione delle tariffe che sul fronte della quantità di prestazioni. L’ACSI, da anni attiva in campagne informative contro la sovramedicalizzazione, rileva che secondo le stime dell’OMS il 30% delle spese è destinato a trattamenti sanitari i cui benefici non sono stati dimostrati scientificamente. Il potenziale di risparmio è quindi elevato.
L’ACSI evidenzia che la differenza dei premi fra le varie casse malati si riduce ma resta importante (fra i 572 franchi mensili di Visana e i 441 di Atuprix ci sono ben 131 franchi/mese di differenza, pari a 1’572 franchi all’anno!). Con una cassa malati pubblica, almeno questi problemi non ci sarebbero più, ma le promesse fatte dai vari assicuratori di tenere sotto controllo l’aumento dei premi ha illuso gli assicurati. Vale quindi la pena confrontare i premi e cambiare cassa malati per trovare premi più bassi, benché il beneficio possa rivelarsi temporaneo in attesa di un nuovo aumento. Il potenziale di risparmio è importante, soprattutto per le famiglie. L’ACSI fa notare che tutti hanno il diritto di cambiare cassa malati, anche anziani e malati. Agli interessati l’ACSI ricorda che la lettera di disdetta deve giungere all’assicuratore entro il 30 novembre (non fa stato il timbro postale!) e va quindi spedita qualche giorno prima. L’ACSI invita anche a valutare l’opportunità di aumentare la franchigia.
Per contenere i premi l’ACSI invita pure a valutare l’adesione a modelli alternativi (in particolare quello del medico di famiglia) ricordando tuttavia che occorre leggere attentamente le condizioni per beneficiare degli sconti e evitare eventuali sanzioni. A questo proposito l’ACSI e le altre associazioni di tutela dei consumatori sono intervenute recentemente presso l’Ufficio federale della sanità pubblica per chiedere norme che vietino condizioni contrattuali capestro nei modelli alternativi e sostiene due mozioni in questo senso che verranno presentate dalle consigliere nazionali Marina Carobbio e Rebecca Ruiz

Per confrontare i premi delle varie casse malati in vista di un’eventuale disdetta e per scegliere la franchigia ottimale l’ACSI segnala il calcolatore dell’Ufficio federale della sanità accessibile tramite il sito www.acsi.ch preferendolo a quello di Comparis finanziato anche dalle casse malati.

L’ACSI fornisce un servizio di consulenza telefonica sulle casse malati tutte le mattine dalle 09.00 alle 10.30 al numero 091 922 97 55 (tasto 1). Il servizio è aperto a tutti.

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