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L'OSPITEBasta imbrogli sui gas di scarico: finalmente controlli efficaci!

23.09.15 - 14:24
ATA Associazione Traffico e Ambiente
Basta imbrogli sui gas di scarico: finalmente controlli efficaci!
ATA Associazione Traffico e Ambiente

Quello che sulla carta e nel ciclo dei test sembra un'auto pulita, in realtà risulta essere un veicolo parecchio inquinante. L'agenzia america per l'ambiente Environment Protectional Agency (EPA) ha preso con le mani nel sacco il gruppo Volkswagen, che ha manipolato certi modelli diesel, per far figurare prestazioni migliori quanto ai gas di scarico. Già nella primavera del 2014 l'ATA aveva avvertito che le emissioni nocive delle automobili potevano essere in realtà superiori di quanto emerge dalle misurazioni di laboratorio. L'ATA chiede che in Svizzera sia introdotta una sorveglianza 'sul campo', che informi sulle reali emissioni inquinanti del traffico stradale.

Nonostante il progressivo inasprimento delle norme sui gas di scarico, il carico di ossidi d'azoto (NOx), dannosi per la salute, non è significativamente sceso negli ultimi dieci anni. Questo sebbene le conoscenze scientifiche abbiano mostrato che sarebbe persino necessario ridurre i limiti d'immissione per escludere danni alla salute. La ragione dei livelli costantemente alti delle emissioni di NOx è la quota, in aumento da anni, dei veicoli diesel sulle strade svizzere. I veicoli diesel hanno emissioni di ossidi d'azoto fino a dieci volte superiori rispetto alle auto a benzina e negli ultimi otto anni non sono diventati molto più puliti.

I 'bluff' della VW negli USA, recentemente scoperti, confermano ciò che si poteva sospettare ormai da tempo. In Europa la situazione può persino essere ancora peggiore, poiché la percentuale di veicoli diesel è più alta che in Svizzera. A causa delle leggi poco stringenti dell'UE, i severi valori limite sono rispettati solo durante i test di laboratorio obbligatori. I veicoli diesel hanno però emissioni ancora molto alte nel loro uso quotidiano, al di fuori del laboratorio. Lo confermano anche misurazioni puntuali in condizioni reali effettuate in Svizzera. È molto probabile che, oltre alla Volkswagen, anche altri produttori manipolino i valori dei gas di scarico. L'organizzazione Transport & Environment (T&E), basata a Bruxelles, riferisce che i modelli diesel di diverse marche nel normale traffico stradale emettono in media cinque volte più sostanze nocive che nei test per l'omologazione.

Affinché l'aria che respiriamo diventi più salutare, le direttive dell'UE devono essere massicciamente inasprite. Le case automobilistiche devono dimostrare che i limiti per le emissioni sono rispettati in tutte le condizioni di guida. Il principio dell'introduzione di misurazioni degli inquinanti atosferici in condizioni normali è effettivamente già stato deciso. Con un intenso lobbying a Bruxelles i produttori d'auto cercano tuttavia di assicurarsi già di nuovo delle scappatoie. La Svizzera potrebbe cogliere l'occasione per una sistematica sorveglianza 'sul campo' delle emissioni nocive, come per esempio è stata messa in atto puntualmente nel Canton Zurigo. La popolazione e i consumatori hanno il diritto di sapere quanto pulite o sporche siano realmente le automobili.

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