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L'OSPITEIn 20'000 per il tunnel di risanamento

14.01.15 - 18:38
Marco Passalia, coordinatore comitato Sì alla galleria di risanamento al San Gottardo
In 20'000 per il tunnel di risanamento
Marco Passalia, coordinatore comitato Sì alla galleria di risanamento al San Gottardo

L’entusiasmo della consegna di 120'000 firme a livello svizzero a favore dell’isolamento del Ticino nasconde tre verità molto scomode per gli oppositori al tunnel di risanamento nel San Gottardo: non è vero che i ticinesi si sono già espressi su questo tema, non è vero che ci sarà un aumento della capacità di transito e non è vero che una seconda galleria non garantirà più sicurezza.

Senza rievocare incidenti drammatici che purtroppo sono ancora vivi nella memoria di molti ticinesi - lunedì scorso l’ultimo in ordine di tempo - il fattore sicurezza è l’argomento più facile da spiegare anche se gli oppositori sono riusciti ad affermare che l’aumento della sicurezza sarebbe irrisorio con la messa in funzione di due gallerie mono-corsia. È evidente per tutti che questa opzione annullerebbe la possibilità di incidenti frontali o laterali e permetterebbe un migliore accesso ai mezzi di soccorso. Per chi non capisse, o - meglio - non vuole capire, l’evidenza delle cose, ricordo che secondo l’Ufficio prevenzioni infortuni (UPI) la realizzazione di una seconda canna al San Gottardo senza aumento di capacità “…comporta approssimativamente il dimezzamento del numero delle vittime”. Un guadagno in sicurezza del 50% dunque. Il testo è consultabile su www.bfu.ch/it/.

La realizzazione di una seconda canna senza aumento della capacità di transito, significa che vi sarà una sola corsia per senso di marcia. I due tubi saranno provvisti di una corsia di emergenza, che potrà essere utilizzata dai soccorsi (polizia, ambulanze, ecc.) in caso di incidenti o panne. Logicamente la situazione di transito rimarrà invariata rispetto al contesto attuale così come la qualità dell’aria non potrà peggiorare (anche considerando l’evoluzione virtuosa delle auto dal punto di vista delle emissioni nocive). Questo risanamento non solo è conforme alla Costituzione nella quale si afferma, all’articolo 84, che “la capacità delle strade di transito nella regione alpina non può essere aumentata”. Infatti, il medesimo principio è anche iscritto anche nella Legge sul transito stradale nella regione alpina (LTS) appena approvata dalle Camere federali: una doppia sicurezza per il popolo svizzero. Una modifica di questi articoli prevede infatti un doppio referendum, obbligatorio e facoltativo. Contrariamente a quanto qualcuno continua a dire, nessuno può obbligarci ad utilizzare quattro corsie visto che in ogni caso l’ultima parola spetterà sempre ed esclusivamente al popolo svizzero.

Affermare che i ticinesi si sono già espressi due volte non è corretto: nelle precedenti votazioni si votò per due tunnel a quattro corsie, quindi con aumento della capacità, ed inoltre allora mai nessuno disse agli svizzeri che la galleria sarebbe stata chiusa per lavori di manutenzione della durata di almeno tre anni. A testimonianza di ciò, due anni fa una petizione firmata da 20'000 ticinesi è stata consegnata all’attenzione delle Camere federali per chiedere la realizzazione del secondo tubo al San Gottardo - senza aumento della capacità - per evitare l’isolamento del nostro Cantone a causa dell’inevitabile chiusura di tre anni della galleria. Molta gente ha capito che le conseguenze per il turismo ticinese, per le aziende e anche per i soli cittadini sarebbero devastanti. In un periodo economico particolarmente fragile e difficile ogni posto di lavoro è fondamentale per il nostro Cantone. Inoltre, senza più una linea diretta con la Svizzera interna, il Ticino si ritroverebbe isolato e senza vie d’accesso dirette verso nord.

Nel rispetto delle diverse opinioni mi rivolgo soprattutto agli scettici e a chi ancora non conosce i termini della questione affinché possano prendere una decisione basata su argomenti oggettivi e non su slogan ideologicamente radicati e su spauracchi poco rispettosi di un dibattito politico che dovrebbe essere corretto ed equilibrato.

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