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di Linda Cortesi
È passato ormai un anno e mezzo dalla consegna dell’iniziativa “Asili nido di qualità per le famiglie”, presentata poi nel mese di novembre 2013 alla commissione scolastica del Gran Consiglio. Nel cassetto intanto rimane sempre l’agognata revisione della Legge per le Famiglie che permetterebbe di inserire criteri chiari per il finanziamento delle strutture di accoglienza per l’infanzia e quindi di garantire posti di lavoro a condizioni dignitose.
Ricordiamo che con la nostra iniziativa si chiede un adeguato numero di asili nido e servizi extrascolastici su tutto il territorio ticinese; di limitare le rette a carico dei genitori per favorire la conciliazione lavoro-famiglia; di aumentare il finanziamento pubblico alle strutture per combattere le cattive condizioni di lavoro. Il Sindacato VPOD è fermamente convinto che un contratto collettivo di lavoro e la designazione di un salario minimo sono indispensabili e improrogabili in questo settore. Numerosi giovani e il Cantone hanno investito negli ultimi anni in formazioni specifiche come operatrici/ori e educatrici/ori per la prima infanzia, ci si deve ora impegnare a garantire un sbocco professionale adeguato sul territorio. Tanto più che si tratta di un settore in espansione (nell’ultimo decennio i posti d’accoglienza nei nidi sono raddoppiati) e che ricopre un’importanza centrale nella società odierna.
A fine settembre ci è stato comunicato che la commissione scolastica che si occupa dell’iniziativa ha dato mandato a due funzionari di redigere un progetto di legge conforme al nostro testo. L’iter prosegue e speriamo venga accolto dal Parlamento il prima possibile.
In attesa di conoscere il risultato di questa procedura, nonché le conclusioni dei due studi richiesti dal Dipartimento sanità e socialità, il personale degli asili nido è invitato a partecipare alla riunione di giovedì 13 novembre 2014 ore 20 al Ristorante Elvezia di Rivera, per discutere le ultime novità.
Linda Cortesi, prima firmataria iniziativa “Asili nido di qualità per le famiglie”
