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Fabrizio Corona minaccia di togliersi la vita L’ex fotografo è pronto a commettere un gesto eclatante pur di riottenere la libertà
VARESE - Condannato a nove anni di carcere, Fabrizio Corona sta perdendo il controllo della situazione, e ancora una volta cerca l’attenzione dei media per ottenere una riduzione della pena.
«Che cosa mi hanno fatto? Cosa sono riusciti a farmi? Non è giusto, è allucinante, è incredibile, è schifoso. Sono quasi due settimane che non esco più dalla cella, che non dormo più, che non vado più all’aria, che non partecipo più a nessuna attività, che non parlo più con nessuno, a malapena mangio, ho lo sguardo fisso e perso nel vuoto». Così comincia la missiva scritta dell’ex re dei paparazzi scritta dal carcere di Opera, letta durante il programma In Onda su La7.
«Non sono uno stinco di santo è vero, però mi sono preso le mie responsabilità e mi sono fatto la galera, ma non sono un criminale. La vita è una sola e non si può morire marcendo dentro una cella costretto a non fare nulla solo perché sei antipatico o hai pestato i piedi a qualcuno troppo potente. Non mi possono anche vietare di rieducarmi. Non è giusto. E io ora dico basta. Voglio giustizia e sono pronto a sacrificare tutto. Anche la mia vita».
A schierarsi in difesa di Corona si sono uniti numerosi personaggi dello spettacolo, tra i quali Marco Travaglio, che nel suo editoriale sul Fatto quotidiano ha chiesto al Presidente della Repubblica la grazia per Corona. «Che ci fa Fabrizio Corona nel carcere milanese di massima sicurezza di Opera per scontarvi un cumulo di condanne a 13 anni e 8 mesi, poi ridotte con la continuazione a 9 anni? È normale che un quarantenne che non ha mai torto un capello a nessuno marcisca in prigione accanto ai boss mafiosi al 41bis, per giunta col divieto di curarsi e rieducarsi, fino al 50esimo compleanno?».
