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LUGANOBoogie Festival, un numero 13 tutto rosa

25.02.14 - 07:00
Dal 25 al 27 aprile torneranno le performance scintillanti dell'International Boogie Woogie Festival organizzato dal pianista ticinese Silvan Zingg.
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Boogie Festival, un numero 13 tutto rosa
Dal 25 al 27 aprile torneranno le performance scintillanti dell'International Boogie Woogie Festival organizzato dal pianista ticinese Silvan Zingg.

LUGANO - Dal 25 al 27 aprile torneranno le performance scintillanti dell’International Boogie Woogie Festival organizzato dal pianista ticinese Silvan Zingg.
Parliamo dell’edizione numero tredici, «un numero che da sempre mi porta fortuna», dice Zingg, entusiasta come sempre, non appena lo incontriamo. Questa volta la manifestazione, che toccherà il suo culmine con il concerto al Palazzo dei Congressi il giorno 26, avrà una particolarità: coloro che si prodigheranno sulle dodici battute saranno sei pianiste, pronte a dare vita a un evento tutto dedicato a loro… Gli uomini sono esclusi, ovviamente se non contiamo l’esibizione di Zingg e del suo trio, che il pianista condivide con Nuno Alexandre (contrabbasso) e Valerio Felice (batteria).

«Non c’è una vera ragione che mi ha fatto optare per questa scelta, ma pensavo alla “Women Edition” già da qualche tempo… – continua Silvan Zingg – Dobbiamo ricordarci, in ogni caso, che la scena boogie woogie a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta era dominata dagli uomini, ma tra di loro spiccava una lunga serie di splendide pianiste… Qualche nome? Hadda Brooks, Camille Howard, Cleo Brown, Mary Lou Williams, Martha Davis, Hazel Scott e Dorothy Donegan…».

Per fare rivivere nel modo migliore quel periodo, Zingg ha voluto così invitare alle nostre latitudini sei protagoniste della scena attuale: «Ognuna di loro ha la propria particolarità: l’australiana Jan Preston è la regina indiscussa dell’honky tonk piano, mentre Deanna Bogart (Usa) amalgama boogie woogie, blues, country e jazz mutandoli in una commistione di stili che lei ama definire “blusion”. Poi, Sue Palmer (Usa), che ha militato nel gruppo di Candye Kane, e Wendy DeWitt (Usa), “artefice – secondo il bluesman Robben Ford – di un boogie blues che trabocca dal cuore». Sul palco anche Elena Turbina (Russia), con le sue sonorità a metà tra jazz e boogie, nonché l’eleganza e il virtuosismo di Janie Noële Héliès (Francia).

Ma Zingg, in questo periodo, è impegnato anche su un altro fronte, ossia quello della messa a punto della sua nuova (auto)produzione discografica: “Entrerò in sala di incisione nei prossimi giorni… Il disco raccoglierà una selezione di brani registrati in dimensione live e altri in studio, tra cui “Caravan”, portato alla ribalta da Duke Ellington, e “Jumpin’ At The Woodside” di Count Basie, entrambi riarrangiati in chiave boogie woogie. L’album, che non ha ancora un titolo, verrà pubblicato in occasione dell’inizio del festival…

Infos e prevendita: 076 533 55 00 ; boogiefestival.com

 

 

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