INTERVISTAMichelle Hunziker: "Io la vita me la rido"

LUGANO - Il sorriso è la sua arma di seduzione, e la tira fuori anche quando dopo prove estenuanti, un tour de force di interviste e l'adrenalina a 1000 per la prima teatrale di "Mi scappa da ridere", ci viene incontro per l'ennesima intervista. Per raccontarci dello spettacolo che porterà in scena a Lugano, al Palazzo dei Congressi il prossimo 6 marzo, ma anche per parlarci della sua filosofia di vita. Sì, perchè quella di Michelle è proprio una filosofia di vita: una risata per mandare in soffitta le tristezze della vita. Così come accade nel suo nuovo spettacolo, una sorta di one woman show dove la nostra Michelle racconta la sua favola, le sue passioni, i suoi principi azzurri. In scena si vedrà addirittura una Michelle invecchiata e ritoccata chirurgicamente, e la vedremo perfino di schiena, come all'inizio della carriera.
 
"Mi scappa da ridere tutti i giorni. Ridere è il mio modo di vivere e di comunicare. Anche di fronte ai fatti tragici mi puo' scappare una risata. Ormai non mi invitano più in situazioni tristi", ci dice subito.
 
Le scappa da ridere anche quando la situazione non lo richiede?
"Ha presente quando uno racconta una cosa tragica, ma nello stesso tempo ha dei risvolti comici? Ebbene a quel punto non riesco a fermarmi, più il racconto diventa triste e più a me viene da ridere"
 
E se le scappa da ridere mentre fa l'amore?
"Grazie a Dio non è mai successo. In quel caso potrebbe succedere un disastro. Se davanti a un uomo nudo inizi a ridere è davvero la fine".
 
Dunque ha la risata facile. Per qualcuno può risultare un po’ scemotta. Mai avuto paura delle critiche?
"Le critiche fanno parte del gioco, e le ho messe in conto sin da quando ho iniziato questo lavoro".
 
Quali quelle che la feriscono di più.
"Oggi come oggi quasi più nessuna. Il  tempo che è passato mi ha forgiata. Mentirei se dicessi che non leggo le critiche e che resto impassibile. Se fatte in maniera costruttiva ne tengo conto, quando invece sono critiche gratuite allora non mi feriscono più".
 
Chi sono invece quelli che l'hanno delusa?
"Mi deludono le persone aggressive e violente. Quelli che fanno violenza sia con le parole sia con i fatti.
 
Lei è il personaggio italiano più paparazzato. Le dà fastidio questa presenza mediatica nella sua vita?
"È una cosa che mi accompagna da sempre quindi alla fine mi ci sono abituata. L'intrusione nella mia vita privata fa parte di questo lavoro e io devo accettarlo. Ho capito che quando desidero la mia privacy me ne devo stare tranquillamente a casa mia".
 
I giornali di gossip continuano a scrivere di Hunziker che si sposa, di Hunziker incinta. Quanto c'è di vero in tutto ciò?
"Mi fa piacere che in tanti mi augurino cosi tanta felicità, e anche io me lo auguro. Quando sarà il momento ve ne renderete conto da soli, perché vedrete crescere una pancia".
 
A proposito di risate, qual è il gossip su di lei che l’ha fatta più ridere?
"Mi fa molto ridere quando saluto il fruttivendolo e lo vedo il giorno dopo sul giornale come il mio nuovo presunto amore. Mi diverte perchè mi rendo conto che si puo' arrivare anche a giocare con i giornali. Ma il colmo è stato quando mi hanno fotografato insieme a un ragazzo e lo hanno presentato come il mio nuovo flirt. In realtà era mio fratello".
 
Di cosa invece non vorrebbe più parlare?
"Sono una tipa aperta e comunicativa. Penso che chiedere sia lecito. Ed è lecito anche rispondere. Non sono una tipa che blocca le conversazioni. Mi piace molto chiacchierare e quindi affrontate pure qualsiasi argomento. Non ci sono tabù".
 
Bene. Parliamo di Eros. Lo ha sentito il suo nuovo disco?
Certo. È stato bravissimo con questo nuovo cd, come sempre d'altronde. È un vero numero uno nel suo lavoro.
 
Una sera a cena con Silvio Berlusconi o con la star tedesca Thomas Gottschalk?
"A patto di mettere da parte la politica, sono entrambe due persone piacevoli con cui andare a cena"
 
Dicono che Michelle Hunziker non rilascia interviste ai giornali svizzeri per snobberia. Quanto c'è di vero in questa affermazione?
"Questa è una falsità. Rilascio molto spesso interviste ai media svizzeri, e ogni volta lo faccio sempre con grande piacere".
 
Lavora in Italia e in Germania. Quali sono le differenze tra le due televisioni?
"La differenza è culturale. È molto bello poter lavorare in due paesi così culturalmente diversi ma anche cosi fortemente collegati storicamente".
 
Lei è la soubrette svizzera per eccellenza. Quali sono oggi i suoi rapporti con la Svizzera e con il Ticino in particolare
"Con la Svizzera  c'è un rapporto di grande affetto e amore, perché qui ho le mie radici. Tutta la mia storia è partita dalla Svizzera. E quindi ringrazio questo paese per le basi meravigliose che mi ha dato e forse un giorno tornero' a vivere qui. Sono anche molto  affezionata al Ticino. Sono nata a Sorengo, mio padre ha vissuto a lungo a Lugano e vengo spessissimo. Sono stata a Natale e ho visitato diversi mercatini, dove mi sono divertita a comprare i regalini ai bambini e ai nipotini. E poi  ogni volta che vengo mi fermo al grotto a mangiare i famosi formaggini".
 
 La Svizzera ultimamente non gode di grandi simpatie a livello internazionale. Cosa dovrebbe fare secondo lei?
"Direi che la Svizzera dovrebbe altamente fregarsene, perché è sempre stata un riccio e si è sempre saputa proteggere bene. La chiamano infatti il "riccio d'Europa", ed è questa la sua forza. Che continui così e che se ne freghi di quello che pensano all'estero perché altrimenti non sarebbe quel paradiso che è".
 
 In una intervista ha detto che gli uomini hanno paura di lei. Come è andata con Tomaso Trussardi?
"Tomaso non ha avuto nessuna paura. È un uomo sicuro di sé. Ormai è un anno che stiamo insieme e il bilancio è più che positivo".
 
Ha iniziato la carriera mostrando in una pubblicità il fondo schiena. Quanto culo ci vuole nella vita?
"Tantissimo. Ma davvero tanto. E soprattutto bisogna anche saperlo riconoscere". 

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