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MUSICAVan De Sfroos festeggia dodici anni carriera a Milano

21.02.12 - 19:33
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Van De Sfroos festeggia dodici anni carriera a Milano

MILANO - Più che un concerto, quello organizzato da Davide Van De Sfroos per sabato 25 febbraio al Mediolanum Forum sarà una festa. L'occasione è destinata a celebrare i suoi primi dodici anni di carriera. "Sarà un concerto senza effetti speciali, ma con tanta musica, diretta e fatta come quando siamo partiti - dice Van De Sfroos -. Ci saranno degli ospiti che durante la serata se la vedranno con alcuni brani del mio passato e del mio presente".

Più che un'autocelebrazione, assicura il "menestrello laghee", si tratterà di uno spettacolo dedicato ai fans che ad ogni concerto di Van De Sfroos accorrono in massa per cantare e ballare a suon di folk e dintorni. "Da quando ho cominciato a fare musica non è diminuita la voglia di cantare quello che mi emoziona. Andando avanti negli anni - racconta il cantautore lariano molto apprezzato anche nella Svizzera italiana - ho imparato ad avere più coraggio e a fare una maggiore ricerca sui suoni". Con un bagaglio musicale collezionato negli anni e che comincia ad avere un certo peso, le dimensioni preferite dall'autore di "El Carneval de Schignan*" (brano ispirato alle vicende dei migranti italiani che andavano in Francia e finito anche nella colonna sonora del film "Benvenuti al Nord") si sono diversificate. "Anche se negli anni ho collaborato con tanti artisti - spiega - a volte sento la necessità di trovarmi solo davanti al microfono per dimostrare che per fare certe cose non serve altro che una chitarra".

Sul palco del concerto di sabato ci sarà anche Irene Fornaciari, reduce dal 62esimo Festival di Sanremo al quale ha partecipato con il brano "Grande Mistero", scritto per lei proprio da quel Van De Sfroos che alla gara dell'Ariston aveva partecipato nel 2011. "Essere al Festival come autore è stata un'esperienza nuova - osserva -. Non mi era mai capitato che qualcuno cantasse una mia canzone davanti a tante persone". Se il cantautore continua a divertirsi con la sua musica e il suo dialetto, qualcosa però non la digerisce proprio: "la cosa che mi diverte di più nel fare questo mestiere - confessa - è osservare quanta energia la musica è in grado di generare. Le persone trovano nelle canzoni un territorio dove potersi perdere o riflettere. Mi dà invece fastidio quello che la musica è spesso costretta a portarsi appresso come zavorra: dalla politica all'ansia da classifica, alle polemiche varie". Oltre all'appuntamento di sabato, per ora Van De Sfroos assicura di non avere in cantiere un nuovo album.

Ats Ans

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