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Salvo dopo un tuffo di 50 metri nelle cascate del Niagara OTTAWA - Un uomo si è gettato ieri dalle cascate del Niagara, alte più di 50 metri, alla frontiera tra Canada e Stati Uniti, ed è stato salvato al termine in una rocambolesca sequenza dopo essere stato spinto verso la riva dalla corrente generate dalle pale di un elicottero.
Secondo quanto ha raccontato un portavoce della polizia del Parco del Niagara, nel pomeriggio un turista ha visto un giovane di una trentina d'anni scavalcare una ringhiera e saltare giù per le cascate.
Le squadre di soccorso si sono immediatamente mobilitate ma il giovane, a quanto pare, all'inizio non voleva essere soccorso e continuava a nuotare nel fiume.
Un elicottero si è allora abbassato sul 'naufrago' quasi a pelo d'acqua e, grazie allo spostamento d'aria dei rotori, il pilota è riuscito a spingerlo verso la riva dove un vigile del fuoco èalla fine è riuscito a portarlo a terra.
Il temerario saltatore è ora ricoverato in ospedale con una ferita alla testa e un principio di assideramento per essere restato in acqua per quasi 45 minuti.
L'identità del giovane non è stata resa nota né al momento si conoscono i motivi del suo gesto. Secondo il capo della polizia del Niagara Park, Douglas Kane, quello di ieri è il terzo sopravvissuto ad una impresa del genere. Nel 2003 era accaduto a un turista che, a quanto sembra, aveva intenzione di togliersi la vita.
