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CUGNASCO-GERRAUn frontaliere a Roma: Flavio Sala all'ombra del Colosseo

15.11.18 - 06:01
L'attore ticinese interpreterà un simpatico chef in una pellicola italiana scritta da Anna Teresa Eugeni, doppiatrice della regina Himika nel mitico cartone giapponese Jeeg Robot
Un frontaliere a Roma: Flavio Sala all'ombra del Colosseo
L'attore ticinese interpreterà un simpatico chef in una pellicola italiana scritta da Anna Teresa Eugeni, doppiatrice della regina Himika nel mitico cartone giapponese Jeeg Robot

CUGNASCO-GERRA – Il frontaliere Roberto Bussenghi sbarca nella capitale italiana. Flavio Sala, attore di Agarone (Cugnasco-Gerra), negli scorsi giorni, è stato infatti impegnato a Roma in una veste inedita. All'ombra del Colosseo il 44enne ticinese veste i panni di un simpatico chef nella pellicola "Chez Scirò", scritta da Anna Teresa Eugeni, nota attrice teatrale e doppiatrice della regina Himika in Jeeg Robot d'acciaio, mitico cartone animato giapponese. 

Anni fa Sala aveva realizzato proprio uno speciale radiotelevisivo su questo personaggio. «Per l'occasione avevo intervistato proprio Anna Teresa. Lei, a tanti anni di distanza, si è ricordata di me e mi ha contattato. Avendomi visto all'opera anche nei Frontaliers, ha pensato che potessi esserle utile per la sua commedia».

E così Sala si è messo a disposizione del regista Andres Arce. La vicenda, piuttosto esilarante, è ambientata in un ristorante di Roma. «Io interpreto uno chef napoletano – dice l'attore ticinese – che ha studiato nouvelle cuisine in Francia. Faccio il "figo", me la tiro e mi faccio chiamare Scirò, appunto. Ho anche una fidanzata, che è una mia collaboratrice, di cui sono geloso come un becco. Una sera arrivano nel ristorante alcuni personaggi particolari. Da lì in poi accadrà una serie di vicende imprevedibili». 

Una piccola produzione indipendente che tenterà di sbarcare al cinema. Non è la prima volta che Sala lavora all'estero. Eppure, "il frontaliere" non nasconde il proprio stupore. «È piuttosto curioso che abbiano contattato me. Sul web girano i miei sketch. Ma uno non ci pensa. E invece è successo. Non so se ci saranno ulteriori sviluppi. Per il momento mi godo questa bella opportunità e cerco di tenere alta la bandiera ticinese anche al di fuori dei confini cantonali».

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