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A dicembre ci sarà una mini-kermesse dedicata ai giovani
SANREMO - Il festival d Sanremo raddoppia, o meglio, si divide in due: dal 7 al 21 dicembre ci sarà una mini-kermesse dedicata ai giovani «per valorizzare talenti ma in modo diverso rispetto ai talent che sono un prodotto televisivo», ha spiegato il direttore artistico Claudio Baglioni.
«La mia ambizione è quella di dare a questa rassegna una tensione separata, non più confinata come quando si sovrapponeva, durante il festival, alla gara dei big, sempre confinata o all’inizio o alla fine e anche televisivamente poco efficace». ha aggiunto il cantautore. La formula prevede una gara tra 24 artisti, quattro preserali e due prime serate su RaiUno «con tutta la dignità e l'importanza» di una trasmissione nella fascia di punta della rete ammiraglia. Il tutto in diretta dal Casinò di Sanremo.
I vincitori della selezione parteciperanno alla gara dei Big, in programma come sempre nel mese di febbraio. «Grande partecipazione, quest’anno le proposte sono aumentate in maniera esponenziale il che ci fa tremare i polsi perché significa che dovremo ascoltare un sacco di canzoni in più» ammette Baglioni che vede bene, per la conduzione del Sanremo "giovane", la coppia inedita Pippo Baudo-Fabio Rovazzi. «Li abbiamo incontrati, ma abbiamo incontrato anche altri» spiega Baglioni. Li ritroveremo anche due mesi dopo? «Dovremmo vedere come si comportano, è una selezione anche per loro, qui non facciamo sconti a nessuno» scherza.
