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È morta Aretha Franklin

STATI UNITIÈ morta Aretha Franklin

16.08.18 - 16:05
La Regina del Soul aveva 76 anni, da anni lottava contro un cancro. Il cordoglio delle star della musica
Keystone
È morta Aretha Franklin
La Regina del Soul aveva 76 anni, da anni lottava contro un cancro. Il cordoglio delle star della musica

DETROIT - Aretha Franklin è morta. La notizia è stata fornita dalla sua portavoce.

La Regina del Soul aveva 76 anni e si è spenta nella sua casa di Detroit, in Michigan, dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas, diagnosticato già nel 2010, che non le ha lasciato scampo. Le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni. «In uno dei momenti più bui delle nostre vite, non siamo in grado di trovare le parole appropriate per esprimere il dolore che abbiamo nel nostro cuore» ha fatto sapere la sua famiglia, che ringrazia per l'affetto ricevuto. Nei prossimi giorni verrà resa nota la data dei funerali.

La vita e la carriera - Nata a Memphis il 25 marzo 1942, a pochi metri dal leggendario studio della Stax, cresciuta a Detroit (la città della Motown), Aretha Louise è figlia di uno dei più famosi predicatori neri degli anni '50 e '60, mentre sua madre è pianista e vocalist. È proprio durante le celebrazioni officiate dal padre reverendo che la giovane cantante (dalla vita privata turbolenta, con due figli avuti a 15 e 17 anni) comincia a incantare chi la ascolta. Il modello di riferimento è quello del mondo gospel, ma non sembra trovare la sua dimensione, né i giusti riconoscimenti.

Scritturata da John Hammond jr., viene messa sotto contratto dalla Columbia per la quale registra album jazzistici. Anni di buio, di risultati che non arrivano come vorrebbe, anni che la segnano. Sarà solo nella seconda metà degli anni Sessanta che la sua personalità e la sua unicità verranno fuori, grazie anche all'intuizione di Jerry Wexler, geniale produttore della Atlantic, che la rapisce alla Columbia e la sceglie per trasformarla nella Queen of Soul, grazie a una serie di registrazioni ai Muscle Shoals Studios in Alabama che sono tra i dischi più importanti e influenti della storia della musica popolare. Nel 1967 arriva il singolo "(You Make Me Feel Like) a Natural Woman", nello stesso anno "Respect".

Da allora la sua stella non ha smesso di brillare. Il mondo musicale ha fatto la fila per lavorare con lei, la sua voce ha dato lustro a duetti e concerti leggendari (ha cantato con Ray Charles, George Benson, George Michael, Elton John, Whitney Houston, solo per citarne alcuni), nel 2009 ha cantato per l'insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca (e si è rifiutata, invece, di farlo quando è stata la volta di Donald Trump) e nel 2015 ha commosso il presidente afroamericano con "(You Make Me Feel Like) A Natural Woman" durante la cerimonia per il conferimento dei Kennedy Center Honors.

La salute - Alla Queen of Soul era stato diagnosticato un tumore nel 2010 e nel 2011 dopo il primo intervento chirurgico aveva negato che si trattasse del pancreas. Ex fumatrice accanita e con problemi costanti anche con l'alcolismo, la "regina del soul" aveva smesso di fumare nel 1992. Due anni dopo aveva ammesso che il fumo le stava creando problemi alla voce.

Ha combattuto anche con problemi di peso durante la sua vita. Nel 1974 grazie ad una dieta aveva perso 18 chili, poi aveva ammesso che dopo aver smesso di fumare aveva di nuovo vistosamente preso peso.

Un passaggio importante per imporsi al grande pubblico è l'indimenticabile apparizione nel film Blues Brothers, dove il regista John Landis la rende protagonista di una esaltante e travolgente versione di "Think".

Aretha fu un simbolo durante gli anni più intesi della lotta per i diritti civili e nel tempo ha ricevuto svariate onorificenze.

L'addio alle scene - Forse proprio la malattia l'aveva portata, lo scorso anno, a decidere prima di cancellare alcuni concerti e poi a dichiarare di volersi ritirare dalle scene. La sua ultima esibizione risale allo scorso novembre a New York al gala della fondazione di Elton John per la lotta all'Aids. Il suo ultimo concerto, invece, nel giugno 2017, quando tra l'emozione generale salutò il pubblico dicendo «per favore tenetemi presente nelle vostre preghiere». «Mi sento molto, molto soddisfatta per come si è evoluta la mia carriera», raccontava proprio in occasione della decisione di "andare in pensione". Eppure la strada verso il successo non è stata sempre illuminata dalle luci sfolgoranti del palco e del successo.

Il ricordo di Obama - «Ci ha dato un'idea del divino ogni volta che cantava». Anche Barack e Michelle Obama hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Aretha Franklin. In un comunicato congiunto, l'ex coppia presidenziale ha detto che la cantante ha «definito l'America».

Nel ricordare Aretha Franklin, Barack e Michelle Obama hanno usato immagini particolarmente evocative, fino ad affermare che nella sua voce si poteva sentire la storia degli Stati Uniti, interamente. «Il nostro potere - si legge nella dichiarazione congiunta dell'ex presidente e dell'ex first lady - il nostro dolore, il nostro buio e la nostra luce, la nostra ricerca della redenzione e rispetto».

Aretha Franklin aveva cantato alla cerimonia di insediamento a Washington di Barack Obama nel 2009 e nel corso del mandato dello stesso presidente si era esibita all'inaugurazione del monumento a Martin Luther King jr, sempre a Washington nel 2011, mentre nel 2015 aveva commosso l'allora presidente Obama per la sua interpretazione di '(You Make Me Fee Like A) Natural Woman' durante i Kennedy Honors. «Aretha - si legge ancora nella dichiarazione - può essere passata a miglior vita, ma il dono della sua musica rimane d'ispirazione per tutti. Possa la regina del soul riposare in eterna pace».

Gli omaggi - Moltissimi personaggi del mondo della musica, del cinema, dello spettacolo e della società civile le stanno rendendo un doveroso tributo via social.

 

R E S P E C T ?? #queenofsoul #arethafranklin

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