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MAROCCOAl via la festa dei 60 anni di Madonna

15.08.18 - 18:02
Tre giorni di celebrazioni a Marrakech per la popstar
Al via la festa dei 60 anni di Madonna
Tre giorni di celebrazioni a Marrakech per la popstar

RABAT - È il giorno del suo compleanno e per annunciare l'inizio dei festeggiamenti Madonna sceglie Instagram. Una foto che la ritrae abbigliata in costume amazigh, quello delle antiche popolazioni berbere che abitano il Marocco, dà il via alle danze. «Oggi mi metto una torta in testa... e per altri 2 giorni....», seguono emoticon per immaginare canti e balli, party esclusivi e felicità.

La popstar americana ha riunito una cinquantina di amici in città, in uno degli indirizzi più esclusivi della medina di Marrakech, il lussuoso riad di Vanessa Branson, sorella del magnate della Virgin, Richard Branson. Da oggi, giorno in cui spegne 60 candeline, e per tre giorni, sarà festa.

Passeggia nella Medina di Marrakech circondata da guardie del corpo e polizia marocchina. E sembra quasi beffarsi dei paparazzi che tentano di strapparle uno scatto. Madonna svela solo quel che vuole delle giornate e delle notti a Marrakech, in attesa della sua festa di compleanno, che cade il 16 agosto. Prima di soffiare sulla torta con le 60 candeline, la pop star si gode la città ocra.

I suoi profili social svelano i passi della "Material girl": di notte, passeggia in Bab Laksour, in sottofondo il muezzin chiama i fedeli alla preghiera; Madonna riprende mura e vicoli, mentre passeggia a piedi nella zona vicina al riad, dove dorme e dove aspetta gli invitati. L'hotel di lusso che la ospita è un antico palazzo del centro storico, trasformato in una galleria d'arte contemporanea dalla proprietaria, Vanessa Branson, per molti anni animatrice della Biennale di Marrakech.

È in una delle suite di questa dimora che Madonna allestisce il set per un ritratto al risveglio. Sul letto a baldacchino, la regina del pop, si fa servire un vassoio di succhi di frutta e dolci marocchini. Accanto a sé, però, oltre all'inseparabile telefonino, ci sono anche quattro bottiglie di vino. Pareti giallo zafferano e comodini rosso fuoco fanno il resto. Ancora una volta l'incorreggibile anticonformista mescola sacro e profano: l'alcol in terra d'Islam e il fascino mistico della preghiera, a due passi dalla Koutubia, la principale moschea della città.

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